La coppia d’attacco schierata ieri a Bisceglie dal primo minuto da mister Toscano non ha dato gli effetti sperati. Il bomber friulano non vive un buon momento dopo lo straordinario girone d’andata, mentre sull’ex Cesena si fanno troppi giudizi affrettati.
Il 2020 della Reggina di Mimmo Toscano ha avuto un avvio agrodolce con il pesante ko di Castellammare di Stabia e la sofferta vittoria ottenuta ieri sul campo del Bisceglie. Tutto ciò non ha cambiato la classifica degli amaranto, che restano saldamente in vetta con un vantaggio cospicuo sulle dirette concorrenti.
La prestazione negativa offerta contro la Cavese, e gli altrettanti sessanta minuti in terra pugliese, hanno evidenziato diverse difficoltà, alcune nel reparto offensivo. Nella sfida di Bisceglie, mister Toscano ha schierato dal primo minuto l’inedita coppia d’attacco composta da Corazza e dal neo arrivato Sarao. Il primo ha confermato di non attraversare un buon momento, considerate le due occasioni fallite con la Cavese seguite dall’errore dal dischetto contro la compagine pugliese. Un momento sfavorevole per Corazza, che non va a inficiare per nulla l’ottima stagione fin qui disputata. Le sue 14 reti messe finora a segno hanno consentito alla Reggina di arrivare al primato. Un periodo di calo può tranquillamente capitare nell’arco di una stagione lunga e difficile. L’unica medicina per un attaccante è da sempre il goal. Non serve mettere in atto alcun processo nei riguardi di un ragazzo che, con i suoi colpi, ha deciso su diverse gare. C’è il tempo, ma soprattutto il supporto di un gruppo che aiuterà Simone di tornare ad essere il Joker del goal.
Giudizi affrettati invece sul neo arrivato, Manuel Sarao, il quale sta facendo fatica ad imporsi in queste sue prime apparizioni in amaranto. L’ex Cesena, tra lo spezzone di Castellammare e il primo tempo di Bisceglie, non ha avuto alcun pallone giocabile per poter trovare la rete. Condizionato anche da un gioco collettivo per nulla esaltante, che non gli ha consentito di mettere in mostra le sue caratteristiche da uomo d’area qual è. E’ difficile poter esprimere un giudizio verso un giocatore arrivato da poche settimane ed entrato a far parte di un gruppo già rodato. Siamo certi che Sarao darà quell’importante contribuito da qui al termine della stagione per aiutare la squadra a centrare l’obiettivo. A partire da mercoledì sera inizierà un tour de force, dove sia Corazza che Sarao avranno l’occasione di essere decisivi e spegnere ogni tipo di preoccupazione o critiche nei loro confronti.