Questo pomeriggio la città di Napoli sarà pronta a riservare all’immenso attore Carlo Croccolo il caloroso omaggio che merita. Croccolo, che oltre ad essere un attore di cinema, teatro e televisione encomiabile è stato anche doppiatore, regista e sceneggiatore, si è spento ieri nel capoluogo campano all’età di 92 anni. L’annuncio è stato dato a fan ed estimatori del partenopeo sulla pagina Facebook ufficiale dell’artista.
Il sodalizio con Totò
“Questa mattina, alle prime luci dell’alba, si è spento il maestro Carlo Croccolo. Ha vissuto una vita straordinaria come straordinario è stato il suo talento. I funerali si terranno domani, domenica 13 ottobre, alle ore 16, presso la Chiesa San Ferdinando a Piazza Trieste e Trento“, recita il comunicato ufficiale riportato nella giornata di ieri sulla pagina social dell’attore. Carlo Croccolo ha legato indissolubilmente la sua carriera artistica a quella di un’icona del cinema partenopeo e non solo, Totò. Al suo fianco, Croccolo ha recitato in capolavori come “Miseria e nobiltà“, “47 morto che parla” e “Signori si nasce“. L’interprete campano ha rivestito un altro importante ruolo legato indissolubilmente alla figura di Totò: a partire dal 1957, infatti, Croccolo ne divenne doppiatore ufficiale, autorizzato dalla stessa star napoletana (che non poteva più auto-doppiarsi nei film a causa della crescente cecità che lo colpì negli ultimi 10 anni di vita). Carlo Croccolo ha recitato con moltissimi grandi nomi della settima arte e del piccolo schermo, quali Eduardo e Peppino De Filippo, Ingrid Bergman, Vittorio De Sica e, in tempi più recenti, con il noto trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo. Nel 2006 Croccolo diventa inoltre popolare per la sua interpretazione del simpatico pescatore Totonno in “Capri“, ruolo che ricoprirà anche nel 2008 e nel 2010. L’attore è stato attivissimo anche in teatro, dove è stato diretto dal grande Strehler nella pièce “La grande magia” di Eduardo De Filippo. Ha prestato, inoltre, la sua voce anche per doppiare entrambi i protagonisti Stanlio e Ollio. Nel 2008 il simpatico artista ha fatto parlare di sé per un aneddoto piuttosto pittoresco: Croccolo, infatti, ha confessato un flirt breve ma intenso con Marilyn Monroe. durato tre mesi.
Cordoglio VIP
Appresa la notizia della scomparsa del 92enne attore napoletano (ma con ascendenze calabresi), numerose personalità della politica e dello spettacolo hanno voluto celebrarne la memoria tramite social network o con interviste che invitano ad osannarne l’immenso talento da vivo, piuttosto che commemorare il bravissimo artista a morte avvenuta. Carlo Buccirosso, ad esempio, sottolinea come sia inutile lodare Croccolo ora che non c’è più, senza utilizzare retorica inutile o mezzi termini. “Tengo a dire che detesto le celebrazioni e che parlerò di Carlo in modo non compiacente. Anche perché i complimenti è meglio riservarli a un uomo quando è in vita – premette Buccirosso, che con Croccolo aveva lavorato insieme nella seconda edizione de “I promessi sposi” nel 2000 – Carlo ha fatto da spalla, da protagonista, da doppiatore, ha fatto cinema e teatro come pochi colleghi. Parlo proprio di quantità: per fare il curriculum di un attore di oggi bastano dieci minuti. Per lui non basterebbe una settimana. Forse oggi non è più possibile avere una carriera come la sua, in questo è irripetibile“.
“Commozione per la scomparsa di #CarloCroccolo – premette nel suo tweet Vincenzo De Luca – Lo ricordiamo al fianco dei grandissimi Totò, Peppino ed Eduardo De Filippo e in tante altre interpretazioni al cinema e a teatro, anche come regista e come doppiatore. Un grande talento. Condoglianze alla moglie e ai familiari“. Alessandro Gassman, figlio del grande Vittorio, ha augurato a Croccolo “Buon viaggio“, mentre il Ministro Dario Franceschini ha così commentato la morte dell’attore: “La scomparsa di Carlo Croccolo è un grande lutto per lo spettacolo italiano, che perde un attore, regista e doppiatore che con grazia e maestria ha attraversato tre generazioni di cinema e teatro. Pilastro della scena partenopea, a lungo a fianco di Totò nella vita e nella professione, è stato protagonista anche a fine carriera di convincenti interpretazioni che hanno donato gioia e allegria a molti“. Il ricordo più bello e sentito di Croccolo lo fornisce, però, la moglie dell’artista, Daniela Cenciotti: “Se n’è andato un pezzo importante del Cinema e del Teatro. Se n’è andato un compagno di vita tenero e amoroso. Se n’è andato, determinato e consapevole così come è vissuto. A noi tutti resta il dovere e la responsabilità di perpetuarne il ricordo e conservarne il sorriso“.