Immagini di Valentina Giannettoni
C’era da sfatare un tabù: mai un bis nel doppio turno casalingo. La Reggina ha deliziato i novemila tifosi amaranto presenti al Granillo brindando al secondo successo consecutivo tra le mura amiche – dopo quello ottenuto la scorsa settimana con la Cavese – contro il Bisceglie. Corazza, Garufo e Bianchi gli autori di un 3-0 mai messo in discussione. Toscano ridisegna il suo undici lasciando in panchina Denis, Salandria, Rossi e Sounas. In campo dal 1′ Corazza, De Rose, Marchi e Bellomo, quest’ultimo tornato al suo ruolo naturale come mossa a sorpresa del mister amaranto, autore di una partita sopra le righe; Ottima la sua intesa con Reginaldo e Corazza ed autore di tre assist. Mister Vanoli decide di mandare in campo tutti e tre gli ex di turno, i vari Mastrippolito, Ungaro e Zibert. Niente cori, striscioni e bandiere al Granillo, almeno all’inizio. La Sud si è presentata sugli spalti in silenzio, intendendo così farsi sentire per le due diffide subite al termine della gara tra gli amaranto e la Cavese.
Dalle prime battute si è avuto modo di apprezzare una squadra, quella amaranto, votata al gioco offensivo. Netto il predominio dell’undici dello Stretto al cospetto della squadra del presidente Canonico, per l’occasione in completa tenuta arancione. La qualità del gioco e la prestazione degli amaranto, durante l’arco della partita, non hanno lasciato scampo ai malcapitati pugliesi, tenuti a galla nei primi minuti dalle parate di Casadei e rimasti poi in dieci dal 64′ per l’espulsione di Tarantino per doppia ammonizione.
Un 3-0 che non fa una grinza; poca cosa il Bisceglie al cospetto di una Reggina straripante, che ha imposto il suo gioco e il suo strapotere territoriale davanti alla sua Sud, che dal 46’ ha ripreso ad incitare e sostenere Corazza – al suo secondo centro consecutivo stagionale – e compagni. Esordio in amaranto anche per Denis che, accolto dal boato del pubblico, si è reso protagonista di qualche buona giocata, con Reginaldo che ha regalato uno spettacolo con il dialogo con i compagni, anche se ha avuto giornate migliori in questo avvio di stagione. A pochi minuti dalla fine del match, gloria anche per un Guarna reattivo che ha evitato il gol della bandiera degli ospiti, su una sfortunata deviazione di Rubin che per poco non ha insaccato nella propria porta sugli sviluppi di un corner. Non molto convincente la prestazione del direttore di gara, il sig. Monaldi di Macerata, in più di una situazione.
Un secondo posto che fa gioire – 8 gol realizzati in due partite sono niente male – per la formazione di Mimmo Toscano, che si porta a quota 7 punti in classifica. Chiaro segnale per le contendenti: al Granillo non sarà facile per nessuno, a patto che si rimanga sempre sul pezzo con una giusta dose di equilibrio, perché le insidie sono sempre dietro l’angolo. Adesso, riflettori puntati alla sfida di lunedì 16 al “San Nicola” contro la corazzata Bari di mister Cornacchini – che con 6 punti in graduatoria, ha sofferto tanto a Rieti strappando i tre punti allo “Scopigno” soltanto al 95′ grazie al rigore trasformato da Antenucci – con la consapevolezza che non sarà una passeggiata.
REGGINA – BISCEGLIE 3-0
Marcatori: 22′ Corazza, 39′ Garufo, 65′ Bianchi.
Reggina: Guarna; Loiacono, Bertoncini (67′ Blondett), Marchi; Garufo (56′ Rolando), Bianchi, De Rose, Bresciani (56′ Rubin); Bellomo; Corazza (74′ Sounas), Reginaldo (56′ Denis). A disposizione: Farroni, Lofaro, Nemia, Rossi, Paolucci, Salandria, Doumbia. Allenatore: Toscano.
Bisceglie: Casadei; Tarantino, Zigrossi, Piccinni, Mastrippolito; Zibert, Rafetraniaina (46′ Abonckelet), Ferrante (46′ Manicone); Ungaro (66′ Turi); Montero (74′ Cardamone), Gatto (78′ Estol). A disposizione: Borghetto, Carrera, Diallo, Cavaliere, Spedaliere, Wilmots, Longo. Allenatore: Vanoli.
Direttore di gara: Marco Monaldi di Macerata.