Si è conclusa – o forse no – la saga sentimentale VIP più sconvolgente, struggente e grottesca del 2019. Pamela Prati ha reso la sua confessione strappalacrime a “Verissimo“, contenitore del sabato pomeriggio condotto da Silvia Toffanin su Canale 5 nel corso dell’ultima puntata di questa stagione. Fasciata in un sobrio tailleur di color azzurro la showgirl, ex volto di punta del Bagaglino, ha dovuto ammettere in diretta nazionale di essere stata vittima del più colossale catfish della storia tricolore. Per chi non avesse dimestichezza con la terminologia anglofona, si intende per “catfish” uno sgradevole episodio telematico che spinge un soggetto a creare una falsa identità in rete per raggirare il povero malcapitato di turno. MTV ha costruito la propria fortuna grazie alla produzione di uno show nel quale due baldi inviati – il produttore Nev Schulman ed il regista Max Joseph – viaggiano in lungo ed in largo per gli Stati Uniti alla ricerca di questi impostori, che spesso sono così abili a crearsi una vita parallela da arrivare ad essere assorbiti dalle loro stesse bugie.
Un fenomeno che ricorda perfettamente la vicenda che ha visto coinvolta la Prati e il suo “fantasmagorico” futuro consorte, quel Mark Caltagirone che – incredibile, ma neanche troppo – non esiste.
“Prati-gate”
La vicenda, soprannominata dai patiti del gossip il “Prati-gate“, prende il via dalle dichiarazioni della 60enne Pamela Prati che aveva annunciato a mezzo stampa le sue nozze da sogno con il “buon vecchio” Mark Caltagirone. Un amore “spiattellato” in televisione, sulle riviste specializzate, sui principali canali social della showgirl e sostenuto a più riprese dalle sue agenti Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo (quest’ultima nota al grande pubblico per essere stata una corteggiatrice a “Uomini e Donne“), figure enigmatiche quanto la Sfinge in una vicenda che ha assunto, giorno dopo giorno, toni e sfumature sempre più circensi.
Nell’ultimo mese, la svolta choc (ma neanche tanto): Mark Caltagirone esiste quant’è vero che esiste il Sacro Graal, la spada nella roccia o l’unico anello. “Sto molto male, sono dimagrita e ancora non riesco a pensare che tutto questo non sia vero – ha ammesso in lacrime la sfortunata Pamela Prati a “Verissimo” – A me è stata proposta la fiaba su un piatto d’argento, la famiglia che ho desiderato da sempre stava per arrivare. Se penso che tutto questo non c’è mi sembra ancora incredibile”.
Il grande bluff
Una fiaba così romantica da sembrare quasi stucchevole, costruita ad arte da una o più attanti di questa commedia dell’assurdo alla quale, però, sin dall’inizio non ha creduto nessuno. Pamela Prati, ca va sans dire, punta il dito contro le due amiche-nemiche-agenti Eliana e “donna” Pamela. “Sono andata in questo ristorante a Roma di Pamela e Eliana, che conoscevo di vista e più volte mi avevano invitato – ha raccontato la Prati ad una comprensibilmente scettica Silvia Toffanin – così ho cominciato a frequentarle. Dopo qualche tempo ‘donna Pamela’ mi dice: ‘Tu saresti perfetta per una persona che conosco, si chiama Mark Caltagirone’. E mi ha fatto vedere una foto. L’ho trovato subito un bell’uomo”.
Un amore consumato solo telematicamente, con scambi di messaggi e video “intimi” su social e account privati e degenerato rapidamente nelle ultime settimane, dopo la confessione choc della Michelazzo a Barbara D’Urso. L’ex corteggiatrice, sposata con il sedicente Simone Coppi da un decennio circa, ha ammesso di essere stata lei la prima vittima di catfish proprio da parte del suo stesso consorte che non avrebbe mai visto. Nelle stesse ore, la Perricciolo viene ricoverata in ospedale per abuso di farmaci. “Mi dispiace umanamente per il ricovero di Pamela Perricciolo, ma non so se andrò in ospedale”, ha sentenziato Pamela Prati nell’intervista andata in onda ieri pomeriggio.
Le due agenti, dal canto loro, si sentono vittime di un sistema del quale, stando alle ultimissime storie Instagram di Eliana Michelazzo, la Prati era pienamente a conoscenza. “E’ facile incolpare me ora!” si sfoga la donna, che accompagna a tale esternazione uno screenshot di una conversazione avuta con il Caltagirone, correlata da una foto di un disegno realizzato da Rebecca, la presunta “figlia” dei mai sposati Pamela e Mark e da una foto della bambina. Già, perché se non fosse già abbastanza ridicola di suo questa epopea, sono stati aggiunti ad essa anche dei dettagli inquietanti al fine di renderla più credibile, dettagli grazie ai quali sono stati tirati in ballo personaggi politici calabresi, criminologhe e minorenni, ovvero i due bimbi che la Prati ed il suo marito fantasma avrebbero dovuto adottare: Rebecca, appunto, ed un secondo bambino, Sebastian, entrambi mai conosciuti direttamente dalla VIP (anche se Pamela Prati è stata immortalata in foto con un bimbo del quale la stessa non conoscerebbe l’identità). Altra devastante tegola piombata in testa alla showgirl sessantenne è quella legata allo pseudo attentato con l’acido, che la Prati ha così raccontato a “Verissimo”: “Stavo dormendo, ho sentito dei rumori e ho aperto la porta. Fuori c’era una bottiglia con un biglietto pieno di minacce. Ho subito chiamato la polizia”. Parallelamente a questo presunto episodio criminale, la Prati ha anche negato con forza di avere debiti di gioco e di aver messo su tale teatrino per racimolare la cifra necessaria ad estinguere tali debiti. “Non ho percepito un euro. Chi non ha problemi? Si sta dicendo che ho inventato questa cosa per soldi, ma non è vero – ribatte la Prati alla diretta domanda della conduttrice – Io sono pensionata dallo scorso anno, lo dico con il sorriso e non ho debiti di gioco. E’ una calunnia!“, rimarca la povera donna in lacrime, concludendo l’intervista-fiume spiegando come l’amore della sua famiglia d’origine la stia aiutando a superare questo momento buio e sperando caldamente che la Toffanin ed il pubblico da casa possano credere appieno alla sua (ennesima) versione.
Tra Dagospia e Netflix
Inutile dire che Silvia Toffanin – la quale aveva subito lo scorso 11 maggio lo smacco dalla Prati che aveva abbandonato lo studio di “Verissimo” per parlare al telefono con Mark Caltagirone – ha consolato la diva del piccolo schermo concedendosi, però, il diritto di veto sulle sue parole lacrimevoli: “Pamela, tu devi riprendere in mano la tua vita. Ti vorrei credere con tutto il cuore, ma mi hai raccontato così tante bugie che ora devi lasciarmi il beneficio del dubbio” ha sentenziato serafica la conduttrice, chiudendo forse il sipario su una delle storie d’amore VIP più allucinanti di questo millennio. Una storia degna della penna del miglior autore di romanzi thriller esistenti sulla faccia della Terra, che ha visto il noto portale Dagospia diventare uno degli organi di informazione di punta di tutta la vicenda documentando ogni colpo di scena, ogni “sola“, ogni probabile risvolto e che Pamela Prati ha ringraziato di cuore perché “reo” di averle aperto gli occhi sulla truffa perpetrata dall’evanescente Mark. E mentre la piattaforma di streaming on-line Netflix ironizza sulla possibilità di realizzare una serie proprio sulla love story Prati-Caltagirone, c’è addirittura chi aveva profetizzato poco tempo fa la realizzazione di una pellicola su questo caso di cronaca multicolor. “Se Almodovar conoscesse tutta questa storia, ne farebbe un film da premio Oscar, magari con Mark Caltagirone interpretato da Javier Bardem!” aveva ironizzato Cristiano Malgioglio appena un paio di giorni fa. Cannes ha chiuso i battenti da poco, ma chissà…. forse per i prossimi Academy potremmo concorrere con un lungometraggio ispirato al “Prati-gate“!