Raramente negli ultimi anni la Reggina è riuscita a prendere il massimo dei punti nel doppio turno casalingo ed anche questa volta, come da tradizione, si è continuato sullo stesso canovaccio. L’11 marzo scorso, al Granillo, fu un 1 – 2 bianco verde firmato dalle reti di Genchi e Mangni a rendere inutile la segnatura di Bianchimano. La squadra dell’ex Scienza, davanti ad una brutta Reggina, si è ripetuta stavolta con un perentorio 1-3. Gli amaranto sono così colati a picco nell’assolato pomeriggio sul campo neutro di Vibo Valentia, vista l’indisponibilità del Granillo, al cospetto di un Monopoli nettamente superiore alla squadra di mister Cevoli. Se quella con il Bisceglie, infatti, era una partita in cui si era chiamati a dimostrare di avere carattere dopo il tonfo di Trapani, contro la squadra del gabbiano Tulissi e compagni hanno invece fornito una prestazione attestante che il 4-3-3 di certo non calza loro a pennello.
E’ vero che ad affrontare la squadra dello Stretto c’era un’avversario che ha mantenuto lo zoccolo duro della passata stagione, con una inequivocabile superiorità rispetto agli amaranto, ma è pur vero che, senza ombra di smentita, l’undici amaranto si è sciolto “come neve al sole”. I tanti errori in fase di disimpegno e le pochissime soluzioni efficaci per affacciarsi pericolosamente in area avversaria sono il risultato di una lettura poco attenta del match, tant’è che i padroni di casa si sono dimostrati lenti e prevedibili nella manovra. Tutti i gol della gara sono nati da imprecisioni difensive, ma le tre reti del Monopoli, con in mezzo la rete del momentaneo 1-1 di Tulissi nella prima frazione, non hanno fatto altro che certificare la quadratura dei pugliesi, che nel trovare i primi tre punti della stagione hanno avuto la netta supremazia su una squadra, quella amaranto, minata da enormi problemi in ogni zona del campo.
L’unico spiraglio di luce nel buio dei reggini è arrivato da Sandomenico, con una giocata che ha permesso ai calabresi di rimanere momentaneamente in partita. Per la Reggina, subita una meritata sconfitta, è andata così in archivio la terza giornata, che le ha visto perdere la sua imbattibilità casalinga. Ci si chiede, ma cosa succederà sabato prossimo in quel di Catanzaro? Di certo Cevoli ed i suoi ragazzi avranno davvero tanto su cui riflettere e rimediare.