(immagini di Antonello Placanica)
Fa un po’ specie dirlo alla seconda giornata, ma per la Reggina contro il Bisceglie già non ci potevano essere alternative al successo. E vittoria è stata, al termine di una gara non bella, sia pur giocata a viso aperto da entrambe; tutto sommato equilibrata finché i pugliesi hanno retto fisicamente, e poi di fatto controllata senza grossi patemi dagli amaranto dopo essere passati in vantaggio all’11’ del secondo tempo. Rispetto al negativo esordio di Trapani, ci sono state ben cinque novità nell’undici mandato in campo da mister Cevoli, tra rientri, infortuni, scelte tecniche e pure qualche conferma a sorpresa tenendo conto della prestazione di martedì sera. Esordio del pugliese Leonardo Mastrippolito, classe 2000 (“Aggregato per caso al ritiro della prima squadra, alla fine ha meritato la nostra fiducia per l’impegno e l’attenzione”, ha affermato il tecnico amaranto): schierato quarto a sinistra, ha tenuto bene il campo e la posizione e col passare dei minuti ha pure assunto un atteggiamento quasi spavaldo.
Ha iniziato in modo soddisfacente il Bisceglie che, stranamente se si tiene conto che per vicissitudini societarie la rosa è stata allestita all’ultimo instante, è sembrato il migliore in campo e che ha creato qualche problema alla difesa amaranto con un colpo di testa appena fuori e una rete in mischia, annullata per fuorigioco. Per la Reggina una grossa occasione al quarto d’ora fallita da Maritato e poca intraprendenza con qualche tentativo velleitario oltre ad una rete di Sandomenico, annullata pure questa per fuorigioco, al termine della prima azione manovrata.
Il secondo tempo
Nella ripresa, sia pur senza strafare, è stata la Reggina a comandare fin da subito approfittando, come detto, del calo atletico degli ospiti. E dopo un’altra occasione per Maritato anticipato dal portiere, su un rapido capovolgimento di fronte è arrivata la rete decisiva: recuperata palla al limite dell’area, Petermann ha servito da quaranta metri Sandomenico che, approfittando dell’intervento fuori tempo del suo marcatore, si è involato in area ed ha trafitto il portiere in uscita. Neppure il tempo di gioire che due minuti dopo era in pratica arrivato il raddoppio dell’ex Juve Stabia, che ha concluso la più bella azione della partita, con un preciso servizio dal fondo di Tulissi per il colpo di testa a colpo sicuro di Sandomenico: la respinta di un difensore pugliese, a portiere battuto, è sembrata oltre la linea bianca, ma non per l’assistente Poma.
Il Bisceglie non ne aveva più, ma per evitare di correre rischi mister Cevoli ha utilizzato tutti e cinque i cambi a disposizione per rinforzare fisicamente la squadra, che in effetti non ne ha avuti, tranne che su un angolo allo scadere, e che forse avrebbe potuto sfruttare con maggiore efficacia qualche ripartenza.
Per le decisioni legate ai possibili ripescaggi e le proteste della Viterbese che non vorrebbe accettare l’ammissione al girone C, la Reggina, che martedì avrebbe dovuto giocare nella Tuscia, riposerà e dunque ritornerà in campo sabato prossimo contro un’altra pugliese, il Monopoli, al ‘Granillo’, sempre che vengano risolti i problemi evidenziati dalla commissione di vigilanza che non ha dato il benestare per la disputa della gara, resa possibile proprio a poche ore prima dell’inizio dall’intervento del sindaco.
REGGINA – BISCEGLIE 1-0
Marcatori: 11’st Sandomenico
REGGINA: Confente; Kirwan, Conson, Solini, Mastrippolito; Franchini (Ungaro), Petermann (Ridolfi), Salandria (Marino); Tulissi, Maritato (Emmausso), Sandomenico (Zibert). All.: Cevoli.
BISCEGLIE: Crispino; Longo (Calandra), Markic, Maestrelli, Jakimovski; Bottalico (Messina), Risolo, Giacomarro (Toksic), Onescu; De Sena (Scalzone), Starita. All.: Ginestra
Arb.: Gualtieri (Poma -Cortese)