Il Girone C della stagione 2018/19 dovrebbe vedere, tra le squadre candidate alla promozione, il Catania. Mentre anche il Catanzaro – interessante l’organico che ha allestito – potrebbe nutrire ambizioni concrete per il salto di categoria, la Reggina ha come obiettivo quello di puntare a fare meglio della stagione appena trascorsa, tenendo sempre d’occhio il fattore economico. Nonostante i diversi contratti pluriennali, la società di via Petrara ha puntato sull’inserimento di giovani interessanti in attesa degli over, che completeranno la rosa da mettere a disposizione del tecnico di Rimini. Queste (per ora) le novità del precampionato amaranto, che dovrebbero permettere di riavvicinare la gente a squadra e società.
Un cambiamento che si è intuito subito dopo l’arrivo del ds Taibi che, già dallo scorso mese di maggio, ha iniziato in perfetta sinergia con la società attuando la terza rivoluzione tecnica in casa amaranto. Massimo Taibi ha dimostrato sin dal primo momento di avere le idee chiare, specialmente nel compiere le scelte di comune accordo con il neo tecnico. Inoltre, l’ingresso di persone come Branca, Cevoli o Belardi come responsabile del settore giovanile (tre nomi, una garanzia) la dice lunga sull’intenzione del sodalizio amaranto di voler cambiare rotta.
L’ex portiere della Reggina ha operato e sta operando bene ma dovrà farlo ancora, sia in entrata che in uscita, visto che, come lui stesso ha tenuto a precisare, la rosa dovrà essere composta da 23 giocatori con almeno due elementi per reparto. Il club vuole così iniziare a parlare con i fatti. A suffragare tali intendimenti, un’altro elemento significativo: la campagna abbonamenti presentata ed aperta molto in anticipo rispetto alla scorsa stagione.
Segnali importanti dunque, resi ancora più concreti dall’incontro squadra-amministrazione avvenuto nei giorni scorsi a Palazzo Alvaro – che ha preceduto la partenza per il ritiro in quel di San Gregorio Magno (Sa) – nel corso del quale il Presidente amaranto, Mimmo Praticò, ha messo in risalto il criterio di scelta dei calciatori adottato da Taibi e le attese cui è chiamata l’intera rosa, per la quale il ds ha scelto puntando agli uomini, prima ancora che agli atleti, per raggiungere il maggior risultato possibile. Nell’invitare i calciatori, che fanno (e faranno) della maglia che indossano un credo insostituibile, Praticò ha preteso da tutti il massimo impegno senza condizioni di sorta. Da parte sua, la massima carica della società ha garantito massima disponibilità e presenza a trecentosessanta gradi, confermando che non vorrà far mancare nulla alla squadra, alla città ed in particolar modo ai tifosi amaranto (significativa l’apertura della gradinata, anche se condizionata dalla sottoscrizione di almeno 1000 abbonamenti, come da presentazione della campagna) chiamati ad affollare in massa il Granillo per sostenere il team, che certamente farà di tutto per non deluderli.