Si sa il portiere bianconero è sempre stato sincero e schietto, così ha voluto stemperare e smentire la notizia un’ipotetica rissa post Napoli nello spogliatoio bianconero, diffusa dai maggiori giornali italiani. Nel particolare si dava risalto ad un battibecco molto cruento fra Gigi e Medhi Benatia, smentito categoricamente dal portiere toscano che aggiunge: “Lo fanno apposta per destabilizzare l’ambiente e minare cosi le certezze e l’unione di un gruppo. Certamente non nascondo che dopo questa sconfitta ci siamo confrontati tutti per capire dove abbiamo sbagliato, ma ci tengo a ribadire che nei miei diciassette anni alla Juventus nessuno si è mai permesso di puntare il dito sul singolo dopo una sconfitta. Infine, aggiungo che Medhi è un ragazzo educato e molto rispettoso che non ha mai avuto un comportamento fuori le righe; sono amareggiato nel puntualizzarlo, ma sono stato costretto”.
Gigi carica l’ambiente per le quattro finali che decideranno il tricolore
Ha continua poi l’intervista focalizzandosi sulle restanti quattro partite che decideranno lo scudetto 2017/2018: “Abbiamo dilapidato cinque punti fondamentali, ma siamo sempre primi seppur con un margine di vantaggio risicato. E’ fondamentale vincere il settimo scudetto, questo è il nostro obiettivo primario da inizio stagione. Se poi il Napoli sarà stato più bravo di noi gli faremo i complimenti, perché chi vince il campionato merita solo i complimenti, ma ancora è un pensiero molto lontano”. Poi ha parlato ancora del duello con i partenopei: ” La sfida di Milano è decisiva, ma lo saranno anche quelle con il Bologna, la Roma e il Verona e non dimentichiamoci che abbiamo anche la finale di Coppa Italia; saranno venti giorni dove dobbiamo dare il massimo e dovremo essere feroci e brutali come lo siamo sempre stati, ma soprattutto dobbiamo restare uniti e chiedo ai nostri tifosi di non abbandonarci in queste sfide che dovremo vincere“.