Terza volta senza reti al ‘Granillo’, ma, a differenza delle altre, la Reggina ha conquistato un punto che ha mosso la classifica e consentito di mantenere invariate le distanze dai play out, ma non di riagganciare la zona play off. L’atteso riscatto, dopo le due sconfitte consecutive inframezzate dal turno di riposo e dall’eliminazione in Coppa Italia, si è infranto contro la traversa colpita da Bianchimano nei primi minuti. E’ stata questa, di fatto, l’unica occasione vera avuta dalla Reggina in una gara noiosa, mal giocata da due compagini sostanzialmente speculari. Sarà stata la comune provenienza dal calcio a 5 dei due tecnici, Maurizi e il reggino Nunzio Zavettieri, ma è sembrato quasi vedere la stessa squadra che giocava contro se stessa; nel buono, che è stato molto poco, e negli errori, soprattutto in fase di palleggio e di rifinitura e conclusione.
Il risultato a reti bianche è stata la logica conclusione. Un primo tempo con una prevalenza di gestione palla da parte amaranto, ma farraginosa e ben presto prevedibile, che ha prodotto soltanto una sortita sulla fascia sinistra di Porcino per Marino, il cui tentativo di piazzare la palla a portiere battuto è stato respinto da un difensore, oltre a un paio di mischie in area ed alla traversa di Bianchimano già citata, originata non da una manovra, ma da un errato disimpegno del portiere biscegliese.
Traversa pareggiata pochi minuti dopo da un altro legno colpito su punizione dal Bisceglie, che si è fatto notare solo per un tiro da fuori. Ancora più povera la ripresa. Stavolta sono stati gli ospiti ad avere una certa prevalenza, che ha prodotto un tiro finito vicino al palo e una clamorosa occasione allo scadere, in contropiede (come al solito!) conclusa sul fondo col portiere completamente fuori dai pali. Della Reggina non c’è stata traccia, se non qualche iniziativa infruttuosa insistentemente sul fronte sinistro d’attacco. L’unico tentativo alla fine riuscito, e pure con qualche rischio, è stato quello di Bianchimano (in diffida) di trovare l’ammonizione per far scattare la squalifica per domenica prossima a Siracusa col derelitto Akragas. Una gara dove però la Reggina rischia di avere solo da perdere, e che dovrà essere affrontata con una determinazione ben diversa rispetto a quella evidenziata sabato.
Reggina-Bisceglie 0-0
Reggina: Cucchietti; Pasqualoni, Di Filippo, Laezza, Solerio; Marino (Garufi – Bezziccheri), De Francesco, Porcino; Fortunato (Di Livio); Tulissi (Sparacello), Bianchimano. All.: Maurizi
Bisceglie: Crispino; Delvino (D’Ancora), Petta, Markic, Jurkic; Risolo (Migliavacca), Vrdoliak, Lugo, Montinaro; Partipilo (Azzi), Jovanovic. All.: Zavettieri.
Arb.: Marcenaro (Rinaldi – Yoshikava)
Alcuni momenti del match