Marcello Cardona, presidente della Reggina, ha rilasciato in serata ai colleghi di Video Touring, durante la Trasmissione “Momenti amaranto”, un’interessante intervista.
Il primo punto analizzato è il momento negativo della squadra amaranto, che non vince da 4 gare:
“La Reggina è quarta, come ben sappiamo, è reduce da tre sconfitte di fila; noi vogliamo superare presto questo momento di flessione. Ho parlato sia con il mister che con lo staff tecnico e ci sono la consapevolezza e la determinazione per tornare a vincere. Non si può non negare che questi risultati negativi non ce li aspettavamo, ma dobbiamo fare un’analisi più approfondita: nel primo tempo di Reggina-Pisa potevamo avere fatto 1 o 2 gol ed anche con il Palermo potremmo tranquillamente dire la stessa cosa. L’unica “crisi” è quella dei risultati, che è figlia anche di problemi non dichiarati subito: mi riferisco a 7 giocatori debilitati da un virus intestinale prima della gara contro il Pisa.
Vi ricordo che ad inizio anno ci davano in lotta per la permanenza in serie B. Ho abbracciato Inzaghi per dimostrargli il mio totale appoggio e affetto, e ribadire la totale fiducia del club nei suoi confronti: era molto provato dopo la sconfitta di sabato. Siamo stati chiari sin da subito sugli obiettivi del club: il primo è giocare bene e fino ad ora lo abbiamo fatto sempre, anche quando non abbiamo vinto. Il 31 marzo vedremo dove siamo e poi ci concentreremo per lo sprint finale del campionato. Ho saputo che qualcuno ha detto che il club non vuole ambire subito alla Serie A! Non capisco come si possa sostenere tutto ciò e, a tal proposito, vi posso dire che il Ds Taibi e una delegazione di calciatori ha fissato un premio promozione“.
Il punto sulle scadenze federali del prossimo 16 febbraio e non solo
“Quando si acquista un club con decine di milioni di euro di debiti, la prima cosa da fare è mettere i conti a posto. Il Patron Saladini ha acquistato la società che era destinata a ripartire dalla Promozione, un impegno direi folle dal punto di vista economico dato l’enorme mole di debiti.
Dunque è fondamentale avere una stabilità sia economica che tecnica. Ripetiamo spesso tutto questo per ribadire ciò che è successo la scorsa estate. Se non ci fosse qualcosa di chiaro dal punto di vista societario, lo direi senza alcun problema. Trovo offensivo nei confronti di Saladini sentire che qualcuno abbia detto in città che non erano stati pagati gli stipendi.
Come dicevo prima, il Patron ha acquistato la Reggina che aveva un’enorme mole debitoria e, com’è normato da una legge dello stato, ha voluto procedere con la ristrutturazione del debito sobbarcandosi una somma di denaro spaventosa. L’attuale Reggina non ha debiti di nessun genere ed ha rispettato ogni scadenza.
Negli ultimi mesi ci sono arrivati alcuni pignoramenti o richieste simili, abbiamo tirato una riga e fatto chiarezza, voglio aggiungere che Saladini ha pagato tutto investendo molti denari. Nella giornata di oggi abbiamo ricevuto la visita della Covisoc che non ha rilevato alcuna anomalia di sorta, con la FIGC non abbiamo nessun contenzioso, altrimenti non ci avrebbero mai assegnato una gara dell’Under 21.
C’è una continua interlocuzione con il Tribunale e vi posso dire che la Reggina ha chiesto di pagare, attendiamo una risposta da loro. Un impedimento a pagare? Facciamo chiarezza, con tutta probabilità è un modo per tutelare i creditori e le loro scadenze. Se mai ci fossero sanzioni, faremo le accurate valutazioni e, qualora rilevassimo alcune decisioni ingiuste, ci difenderemo. Noi – conclude Cardona – vogliamo rispettare tutte le norme, ma non possiamo essere tirati da una parte dalla giurisdizione giuridica e dall’altra da quella sportiva”.