Tutti sappiamo cosa chiederanno i tifosi amaranto a Babbo Natale, ma accontentiamoci di questa vetrina di prestigio. Tante storie che si intrecciano: belle amicizie, grandi gruppi ultras, un gemellaggio che farà da sfondo alla serata, tanti ex in campo, una sfida tra due belle realtà per confermarsi grandi.
Al Granillo ecco di scena Reggina – Bari. Così Mister Mignani a proposito della squadra amaranto: “La Reggina cercherà di vincere la partita, è una squadra con una mentalità vincente che non specula sul risultato. Giocare una partita importante è uno stimolo per tutti, non sarà partita decisiva”. “Loro giocano sempre con due attaccanti esterni larghi e aperti, mentre noi dobbiamo fare attenzione, perché servirà coprire le corsie laterali, laddove possiedono giocatori bravi nell’uno contro uno”.
“Loro hanno anche una punta centrale come Menez – ha aggiunto – che svaria molto senza dare punti di riferimento. Attaccano spesso l’area di rigore con i centrocampisti proponendo calcio: servirà grandissima attenzione in fase di non possesso, ma non dobbiamo rinunciare ad essere propositivi“. “Questo è un torneo difficile, lungo in cui, facendo un pari, muovi la classifica. Il Bari ha finora totalizzato sette vittorie, otto pari e due sconfitte. Fuori casa ha perso solo a Frosinone, mentre è caduto a sorpresa in casa contro l’Ascoli. Per il resto, ha vinto quattro partite in trasferta contro Perugia, Cosenza, Venezia, Cittadella. Ha pareggiato, sempre fuori, tre match contro Parma, Benevento, Como” ha concluso.
Dunque, la partita sarà particolarmente bella, anche in virtù della voglia della Reggina di confermarsi tra le mura amiche ed in vista di quel gemellaggio fra tifoserie che porterà Reggio e il Granillo ancora per una serata al centro del calcio nazionale, in attesa che riparta il torneo di A e di vedere alzare quella Coppa che celebrerà il Campione del Mondo 2022. Dal Granillo è tutto… a voi la linea, Messi o Mbappè?