REGGINA-BRESCIA 0-2
Marcatore: 16’pt, 29′ Ayè.
Reggina: Micai; Lakicevic (Adjapong), Stavropoulos (Loiacono), Regini, Di Chiara; Bianchi (Hetemaj), Crisetig; Ricci, Cortinovis (Montalto), Rivas (Bellomo); Galabinov. All.: Toscano.
Brescia: Joronen; Karacic 5.5 (Sabelli), Cistana 6.5, Mangraviti 6, Pajac 6 (Bertagnoli 6); Bisoli 6.5, Van de Looi 6 (Andreoli), Leris 6.5 (Huard 6), Ayé 7.5 (Tramoni), Moreo 6, Jagiello 7. All.: Inzaghi 6.5.
Arb.: Santoro (Prenna-Fontemurato_Ubaldi / var Pezzuto-Colarossi) 5.5
Le pagelle
Micai 7: di nuovo tra i pali dopo oltre tre mesi, con quattro parate servite solo per fare finta che ci sia stata una partita
Lakicevic 5: qualche tentativo di inserimento offensivo, ma troppo lontano dall’avversario sul tiro dello 0-2
Adjapong 5: si è scosso dal torpore quando di fronte ha avuto Tramoni
Stavropoulos 5: doppiamente inutile lo sforzo che non ha impedito ad Ayé, sbarazzatosi di lui con esperienza, il gol del vantaggio, e che gli ha causato un infortunio muscolare
Loiacono 5: al suo ingresso la partita era già virtualmente compromessa
Regini 5: preso in mezzo col collega di reparto in occasione del primo gol, è sembrato sempre in affanno con la palla al piede
Di Chiara 5: un traversone preciso per la testa di Rivas, non sfruttato dall’honduregno
Bianchi 6.5: l’unico con forza e lucidità. Peccato per l’ammonizione che lo costringerà alla squalifica
Hetemaj 5: la rapidità di palleggio non è una sua caratteristica, quella di essere ammonito sì
Crisetig 5: ha girato a vuoto, ma non tanto da evitarsi l’ennesima ammonizione
Ricci 5.5: giusto un po’ più partecipe del solito, con una buona palla sprecata dal colpo di testa di Galabinov
Cortinovis 5: poca sostanza e un tiro alle stelle da buona posizione
Montalto: come se non fosse entrato
Rivas 5: un colpo di testa a lato che aveva fatto pensare al gol
Bellomo 5.5: più intraprendente del compagno sostituito, e non ci voleva granché. La girata al volo, con conclusione debole, la cosa più bella (l’unica) della Reggina di oggi
Galabinov 5.5: capace, da solo, di tenere palla e di fare la sponda per…nessuno! Non da lui sprecare l’occasione avuta (di testa)
Toscano 5.5: prendiamo per buona la giustificazione del Covid, ma la sensazione è che, anche senza, sarebbe cambiato ben poco. Alla vigilia aveva fatto appello alla testa dei giocatori, rimasta evidentemente sul divano. Abbandonata prematuramente la squadra negli spogliatoi durante l’intervallo, al rientro in campo, quantomeno, non c’è stato il temuto tracollo.