Articolo di Gianluca Tripodi, opinionista
Decisa a conquistare la miglior posizione possibile per l’accesso alla griglia dei Play Out, la Viola parte subito con il turbo in campo contro la LUISS Roma: una difesa asfissiante ed un Gobbato stratosferico che, sia sotto il proprio canestro che sotto quello avversario, giganteggia senza rivali e si finisce sul 30-17.
Nel secondo quarto la musica non cambia di molto, anzi la Viola accelera il turbo e Roma, a parte una leggera fiammata dovuta a due Triple di Sanna, non riesce ad impattare: si finisce sul 51 a 36 per i nerarancio. Nel terzo quarto, il match cambia leggermente: Roma stringe le maglie della difesa e, con Infante e Sanna in attacco e un migliore controllo di palla insieme ad alcuni alcuni recuperi, riesce ad avvicinarsi ma tuttavia la Viola, grazie anche ai tiri di Mascherpa e Genovese finalmente in buono spolvero, nonché con una ottima regia da parte di Edoardo Roveda, riesce a condurre ancora avanti il quarto con largo margine di 15 punti.
Nell’ultimo periodo, Roma si avvicina pericolosamente grazie anche ad una fiammata di un paio di tiri da 3 di Bonaccorso e Sanna sul 76 a 68. Tuttavia, grazie ancora all’azione difensiva di Gobbato, oltre ad un martellante Genovese in attacco ed un grande Fall sempre onnipresente sui rimbalzi, la Viola riaggiusta le idee dopo un time-out cautelativo e riesce a portare in porto la vittoria con un netto finale di 91 a 75. Si aspetta ora di conoscere soltanto l’avversario della griglia di playout che potrebbe essere Avellino o Monopoli, in base anche ai recuperi di campionato che ci saranno nei prossimi giorni.