Un omaggio ad una terra bella ma complessa, la Calabria, diventato suo malgrado anche un tributo alla massima carica regionale, prematuramente scomparsa nei giorni scorsi. Al Festival del Cinema di Roma 2020 sbarca “Calabria, terra mia“, il cortometraggio diretto da Gabriele Muccino: un’occasione ghiotta per raccontare il volto migliore di “una terra bagnata da due mari, con montagne e foreste incontaminate, ricca di storia, cultura e natura, con spiagge dai colori mozzafiato e coste rocciose bruciate dal sole“.
Nel ricordo di Jole
Il cortometraggio di Muccino sarà proiettato nel corso della kermesse capitolina il prossimo 20 ottobre alle ore 18:00 presso il Teatro Studio Gianni Borgna. In occasione di questo evento, il regista – insieme al produttore Alessandro Passadore e agli interpreti Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales – terranno un incontro aperto al pubblico, nel rispetto della normativa anti – Covid-19.
Grande assente, purtroppo, sarà la compianta Presidente della Regione Jole Santelli, che tante energie aveva speso per la realizzazione e la promozione di questo evento cinematografico. E’ stato proprio Gabriele Muccino a ricordare la passione della Santelli per la sua Calabria, tributandole un sentito ricordo tramite la sua pagina Instagram: “Sono addolorato e sconvolto dalla notizia della morte della Presidente della Regione Calabria, Jole Santelli – aveva scritto il regista tre giorni fa – Era tenacemente innamorata della sua terra“, spiega il cineasta, aggiungendo che l’evento in programma il 20 ottobre sarà anche un’occasione per ricordare la Santelli, “la sua passione e la sua fortissima volontà di rilanciare la Calabria anche attraverso il suo lavoro“.
Passione calabra
Un forte legame con la sua terra, che traspariva soprattutto dalle parole della stessa Santelli, che così aveva presentato “Calabria, terra mia”: “Il corto di Gabriele Muccino è un’opera magnifica che ci permetterà di far conoscere, come mai avvenuto prima, la bellezza misteriosa e piena di fascino di una regione unica al mondo. Il debutto di “Calabria, terra mia” alla Festa del cinema di Roma è senza dubbio il lancio più opportuno per un cortometraggio che, a breve, sarà fruibile sulle tv generaliste e sul web nei suoi diversi formati“, dichiarava orgogliosa la Presidente Santelli. La sua essenza, però, sarà forte e circonderà senza dubbio la platea che avrà il piacere di ammirare l’omaggio di Gabriele Muccino ad una terra incantevole, seppur carica di sfumature controverse.