La Reggina riparte da Salvatore Basile e da Agenore Maurizi, rispettivamente nuovo coordinatore dell’area tecnica ed allenatore per la stagione 2017/18. Sono stati presentati sabato pomeriggio nel corso della conferenza stampa che si è svolta presso il centro sportivo Sant’Agata.
L’introduzione è stata del presidente Mimmo Praticò che, con la consueta punta di polemica, non ha perso l’occasione per ripercorrere per l’ennesima volta i due anni della ‘nuova’ Reggina, ribadendo che la società amaranto è a disposizione di chi avesse l’intenzione di subentrare all’attuale dirigenza, e confermando che comunque “la famiglia Praticò rimane disponibile a continuare a dare il proprio contributo per il raggiungimento delle migliori sorti della Reggina impegnandosi ad allestire la squadra per il prossimo campionato di Lega Pro con l’ambizione di conseguire il miglior risultato possibile sul campo rispettando il pareggio di bilancio, obiettivo anche questo primario ed indispensabile per assicurare la continuità del calcio nella nostra città”. Di fronte alle non celate perplessità sulle scelte tecniche compiute dalla società, il presidente Praticò si è dichiarato “tranquillo”, rimandando le valutazioni ai risultati che saranno conseguiti nel corso della stagione. Durante la conferenza stampa ha aleggiato la figura del ‘grande assente’, Gabriele Martino, ufficialmente ancora nei quadri della società, ma l’assenza ha avvalorato con tutta evidenza la mancanza di condivisione del direttore generale rispetto alle scelte della dirigenza: “Non siamo in contrapposizione col direttore – ha spiegato Praticò – ma riteniamo di dover entrare di più nel merito delle scelte tecniche. Siamo orgogliosi per aver ottenuto la salvezza con un turno di anticipo e di essere arrivati a soli due punti dai playoff, ma non dimentichiamo che eravamo terzultimi a sette giornate dalla fine”.
Il curriculum di Basile
“Ho incontrato Basile allo scorso mercato invernale e sono stato subito colpito dalla sua determinazione e dalla capacità di dare risposte precise. La positiva impressione è stata confermata successivamente e riteniamo che faccia al caso nostro”, così il presidente ha introdotto il nuovo “coordinatore dell’area tecnica”.
Crotonese trentaquattrenne, già centrocampista di terza e quarta serie (Sora, Catanzaro, Scafatese, Bolzano, Casale, Angri, Nocerina, Pergocrema, Martina), neppure trentenne Basile è stato costretto ad interrompere la carriera per un brutto infortunio patito quando era capitano a Caserta. Proprio nel settore tecnico della Casertana è iniziata la sua nuova avventura. Nell’ estate 2014 il primo incarico come direttore sportivo a Viareggio, in Lega Pro, dove ha ritrovato Maurizi che lo aveva allenato nel Pergocrema, ma poi la squadra toscana è stata esclusa dal campionato. La coppia si è ricomposta pochi mesi dopo, a novembre, sempre in Lega Pro, ad Ischia. Nella scorsa stagione ha fatto parte del settore tecnico del Vicenza.
“Al di là dei convenevoli, rispetto molto la figura del presidente – ha esordito Basile – Sono onorato di essere qui, so cosa significa la Reggina, cosa vuol dire far parte del mondo amaranto, e mi voglio giocare sino in fondo l’opportunità che ho avuto. Nell’ultimo decennio il calcio è cambiato, è diventato obbligatorio un calcio sostenibile, in cui è fondamentale investire sui giovani. Noi dobbiamo essere bravi ad ottimizzare le risorse a nostra disposizione”. Per quanto riguarda l’allestimento della squadra, Basile ha evidenziato che “occorre tenere conto che in quello meridionale c’è più agonismo rispetto agli altri gironi. Ho visto diverse partite della Reggina e mi sono fatto un’idea della situazione. In rosa ci sono due giocatori particolarmente interessanti (Porcino e De Francesco) che hanno il contratto in scadenza nel 2018 e sui quali dovremo fare delle valutazioni. Lo stesso sui tanti giovani in forza alla società, e pure con tutti gli altri giocatori che hanno fatto parte della squadra (Bianchimano, in particolare, apprezzato dal tecnico, n.d.r.). La nostra intenzione è quella di abbassare l’età media dei cosiddetti titolari, con giovani che abbiano determinazione e voglia di fare. Questo ci ha guidati nella scelta di Maurizi come allenatore: crediamo tanto in lui, che ha un percorso importante nel lavoro con i giovani. Riteniamo di avere fatto la scelta giusta”.
Il profilo sportivo di Maurizi
Artenese, 53 anni a luglio, Maurizi per dieci stagioni, dal 1997 al 2007, è stato allenatore di calcio a 5. Dal 2007 è passato al calcio a 11, partendo dalla rappresentativa nazionale di serie D. Dieci pure le panchine occupate nel calcio professionistico in serie C, con una sola esperienza in quarta serie (C2) nella Scafatese nel 2008/09 (10° posto), l’unica svolta interamente. Poi tre salvezze raggiunte da subentrato nella Massese (07/08), Pergocrema (10/11) e Ischia (14/15). Tormentate, tra esoneri e dimissioni, le altre sei stagioni: Cavese (09/10), Viareggio (11/12), Treviso (12/13), Paganese (13/14), Lupa Roma (15/16 e 16/17). Complessivamente 153 panchine, con 34 vittorie, 46 pareggi, 73 sconfitte, per una media di 0,97 punti a partita. Senz’altro migliori i risultati ottenuti alla guida di club di calcio a 5, con la conquista di due scudetti ed altrettante coppe Italia.
“C’è ben poco da aggiungere alla carica emotiva ed alla determinazione espresse dal presidente e dal coordinatore dell’area tecnica – ha affermato Maurizi – Questa di Reggio per me è un’avventura affascinante che spero diventi un sogno. Capisco che il mio curriculum è piuttosto altalenante, ma vorrei che non ci fossero pregiudizi negativi ed essere valutato per quello che sarò capace di fare. Sono certo, però, che faremo una buona squadra”. Dal punto di vista tecnico “non do importanza al modulo: quello che contano sono i principi. Ritengo molto utile la mia esperienza nel calcio a 5. Credo in un calcio di comando, un’attitudine mentale nelle due fasi di possesso e di non possesso della palla, propositivo, fatto di passaggi e di costruzioni tecnico-tattiche, e ritengo importante la cura nelle palle inattive”.
Maurizi sarà coadiuvato dall’allenatore in seconda Antonio Battistelli, dal preparatore atletico Valerio Zuddas e dall’allenatore dei portieri Carmelo Roselli. Il ritiro precampionato sarà svolto in sede al Sant’Agata a partire dalla metà di luglio.
Finalmente notizie certe della nostra squadra.Antonello adesso sul blog puoi scendere sulla fascia e fare la differenza.Complimenti.