ReAttiva-Reggio Attiva nasce dall’idea di un gruppo di amici che vuole impegnarsi per costruire un luogo di pensiero aperto alle idee propositive dei reggini, residenti e non, per sollecitare la re-azione.
Non è e non vuole essere il solito movimento che nasce con la finalità di essere uno dei tanti movimenti interessati soltanto a competere alle prossime consultazioni elettorali per il rinnovo del consiglio comunale.
È quanto annuncia Peppe Sergi, chiamato a coordinare quella che lo stesso definisce essere “una piattaforma stabile di programma” disposta a tesaurizzare le migliori proposte, da qualunque parte esse provengano.
Intendiamo coinvolgere cittadini, liberi professionisti, imprenditori, associazioni di categoria, studenti, nella consapevolezza che la Città ha oggi più che mai la necessità di un agire comune e non di presuntuosi eroi solitari.
Noi, aggiunge Sergi, vogliamo essere squadra, con l’obiettivo di contribuire, nell’ambito del centro-destra, alla predisposizione e poi alla realizzazione di un programma di governo efficace, snello e sopratutto concreto, che sia la base per la ripartenza. Abbiamo una chiara idea del fare, dei tempi e delle modalità necessarie perché Reggio riacquisti la sua dignità da troppo tempo violata. È su questo che stiamo lavorando.
Per il coordinamento di Reggio Attiva-ReAttiva, questa re-azione consentirebbe anche di creare le condizioni per far cessare la fuga dei nostri giovani, che sono indispensabili per programmare un futuro di sviluppo del territorio. Le responsabilità politiche sono ataviche e ben individuate. Totale assenza di proposte e incapacità di programmazione hanno fatto sprofondare la nostra Città nel degrado assoluto.
Il reiterato e periodico paravento della innegabile criticità per la scarsità di risorse finanziarie disponibili, a causa di una grave situazione economica ereditata, costituisce la dimostrazione della totale inadeguatezza dell’attuale classe dirigente. I numeri non sono interpretabili e quelli ufficiali dicono che il deficit del comune è ulteriormente lievitato e le condizioni di vita della città sono sotto gli occhi di tutti.
Noi lavoreremo per dare a Reggio Calabria lo status di eccellenza che merita, non già di permanente emergenza. Siamo convinti che la Città si possa governare in maniera efficiente solo si abbandona la logica del vivere alla giornata, della quotidianità avulsa da qualsiasi visione della città metropolitana. E lo dimostreremo.
Il nostro obiettivo è quello di proporre il progetto anche ai comuni dell’area metropolitana, così da creare una sinergia che sta alla base di una cooperazione finalizzata a valorizzare le potenzialità, oggi soffocate, della Città metropolitana, convinti che questa sia l’unica strada da percorrere nell’interesse di tutta la popolazione reggina.
Sergi così conclude: renderemo noti i dettagli sulla nostra organizzazione e sui nostri programmi, nel corso di una conferenza stampa che si terrà non appena l’emergenza Covid lo permetterà e comunque entro il mese di giugno.
Giuseppe Sergi