Genoa-Reggina 1-0
Marcatore: 36’pt Coda.
Genoa (3-5-2): Martinez 7; Bani (12’pt Ilsanker 5,5), Vogliacco 6, Dragusin 6; Sabelli 6, Sturaro 6 (12’st Frendrup 5,5), Badelj 6, Strootman 6, Criscito 6; Gudmundsson 5,5 (47’st Salcedo), Coda 6,5 (12’st Ekuban 6). All.: Gilardino 6.
Reggina (3-4-2-1): Colombi; Cionek, Camporese, Gagliolo; Bouah (21’st Rivas), Majer (21’st Fabbian), Crisetig, Di Chiara (38’st Cicerelli), Hernani (32’st Gori), Menez; Strelec (32’st Canotto). All.: Inzaghi (a d. Contini, Aglietti, Loiacono, Terranova, Lombardi, Bondo, Liotti).
Arb. Aureliano (Pagnotta-Marchi_Fiero/Nasca-Longo) 6.
Note: rec. 6′, 5′. espulso Sturaro.
Le pagelle di FORZA REGGINA
Colombi 6,5: più pericoli che interventi, ma due decisivi per tenere in piedi la gara. Niente da fare sul chirurgico rasoterra di Coda
Cionek 6: il mestiere non gli manca, e l’ha mostrato
Camporese 5,5: il suo l’ha fatto, ma sempre con la sensazione di un impaccio eccessivo
Gagliolo 5,5: meglio nel primo tempo, anche se con una piccola responsabilità di mancata chiusura su Coda; ripresa meno lucida
Bouah 5: si è notato soprattutto per i ‘colpi’ che ha preso che per le cose che (non) ha fatto. E per l’assenza di Pierozzi…
Rivas 5: a differenza del compagno che ha sostituito, non ha preso ‘colpi’
Crisetig 5,5: il più lucido in mezzo, pur sempre a velocità rallentata
Majer 4,5: non si capiva cosa dovesse fare ancora perché Inzaghi si decidesse di sostituirlo. Da un suo banalmente errato passaggio a centrocampo è nata l’azione del gol. Ci ha riprovato, ma i rossoblù non hanno approfittato
Fabbian SV: un suo tocco nell’azione del mancato pari
Di Chiara 5: un bel cross, reso inutile da Strelec, al quarto d’ora, unico segnale
Cicerelli SV: solo per la presenza
Hernani 5: lento, lento. E pure impreciso
Gori SV: poco più di un quarto d’ora. Un’altra stagione ormai persa. Gli auguriamo di trovare una squadra in cui possa dimostrare le sue capacità
Menez: suo l’unico tiro, preciso, ma lento, della Reggina. Non incide più: intorno ormai ha il vuoto assoluto
Strelec 5: se la definizione di centravanti è “il giocatore che deve spedire la palla in rete”, allora lo slovacco non lo è, ancora. Una (di conto) buona palla a partita la riceve, e pure stavolta, ma non l’ha sfruttata
Canotto 6: ha dato l’illusione di una gioia, ma con scarsa convinzione
Inzaghi 5: una squadra bene organizzata per 35 minuti. Subito lo svantaggio, solo buona volontà e nessuna idea. E con la sola buona volontà non si può andare da nessuna parte.