Nella giornata di ieri, nella sede della FIGC, il Presidente Gravina e tutte le componenti federali hanno discusso il rapporto tra la normativa federale ed il Codice della Crisi d’impresa e dell’Insolvenza di cui al D.Lgs. 14/2019. Subito dopo, il presidente della Lega B Mauro Balata ha ritenuto informare tutte le società della cadetteria diramando un comunicato: “La riflessione svoltasi ha condotto a ritenere sussistente la necessità di approfondire l’effettiva compatibilità tra i due ambiti normativi sopra citati, in ragione delle peculiarità dell’ordinamento settoriale, con particolare riguardo alle verifiche sull’equilibrio economico-finanziario delle società sportive professionistiche.
Ciò nel rispetto e in adempimento di quanto disciplinato dalla L. 91/1981, che all’art. 12 fissa il principio di sottoposizione delle società a controlli sulla gestione amministrativa al fine di verificarne l’equilibrio finanziario, con lo scopo superiore di garanzia del regolare svolgimento dei Campionati.
Il quadro abbisognerà di una valutazione sia contingente che prospettica, ragione per la quale proseguirà nelle prossime settimane l’interlocuzione utile al rinvenimento delle opportune misure da adottarsi a livello regolamentare”.
Come già avevamo anticipato qualche giorno fa, sul caso Reggina occorre ed è diventato necessario ritenere sussistente la necessità di collimare la compatibilità fra le leggi dello stato e quelle sportive, soffermandosi soprattutto sull’aspetto economico-finanziario delle società sportive professionistiche. Un passaggio fondamentale da tenere bene in mente lo ha espresso il Presidente della Lega di B: il quadro abbisognerà di una valutazione approfondita, nelle prossime settimane dovremmo interloquire per cercare di apportare le dovute misure a livello regolamentare.