Marco Carrara, Fulvio Simonini, Massimo Mariotto: centrocampo e attacco presenti in tribuna a osservare la “loro” Reggina. Ricordi indelebili in casacca amaranto, una maglia mai dimenticata. Voci univoche e cuore pulsante ancora oggi, a distanza di tanti anni trascorsi in riva allo stretto. “Ottima Reggina, squadra preparata fisicamente, un primo tempo spigoloso – così Fulvio Simonini – peccato per quel minuto 45 che ha condizionato una partita con un fallo di Fabbian, su cui l’arbitro avrebbe potuto sorvolare comodamente”.
Incalza Marco Carrara ribattendo: “Peccato, perché la Reggina poteva condurre in porto comodamente una partita portata avanti in maniera esemplare fino al primo tempo. Due pesi e due misure, senza dubbio, con alcuni falli giudicati in maniera non equa dall’arbitro che ha inciso sull’andamento generale del match”. E ancora Fulvio: “Dobbiamo però ragionare su un atteggiamento di un secondo tempo troppo rinunciatario ed aggiungo inoltre che non avrei tolto un attaccante come Rivas. Esterno velocissimo, che avrebbe potuto incidere sulla difesa del Cittadella. Ma il mister conosce bene i ragazzi, sicuramente avrà avuto i suoi motivi per compiere i suoi cambi”.
Peccato per questo ennesimo capitolo, in cui la Reggina ha dovuto masticare amaro rinunciando a salire in classifica, rinunciare ai punti e recriminare su torti pesanti: vedi i tuoni e fulmini del presidente Cardona, che ha sottolineato come stiano penalizzando pesantemente la formazione amaranto. C’è sicuramente da lavorare.
Conclude l’ex scheggia amaranto Fulvio Simonini: “Squadra preparata per fare i play off; rimboccarsi le maniche e pedalare, questa è la serie B”. Felicissimo anche Massimo Mariotto per aver ritrovato i due ex compagni di avventura in amaranto. La sua è una presenza assidua per seguire i giovani amaranto, con una voglia comune di vederla presto vincere e convincere. Speriamo si torni presto a gioire, magari tutti insieme presto al Granillo, attorno sempre alla loro (e nostra) “Reggina di cuori”.