REGGINA – PERUGIA 2-3
Marcatori: 18’pt, 17’st Melchiorri, 28′ Di Serio, 35’ Gori, 42’ Fabbian.
Reggina: Colombi; Pierozzi, Cionek, Gagliolo, Di Chiara (25’st Crisetig); Hernani (12’st Gori G.), Majer, Fabbian; Ricci (12’st Cicerelli), Ménez, Rivas (31’st Canotto). all. Inzaghi. a d. Ravaglia, Aglietti, Loiacono, Bouah, Camporese, Giraudo, Obi, Liotti.
Perugia: Gori S. 7.5; Sgarbi 6.5, Curado 7, Dell’Orco 6; Casasola 6.5, Iannoni 6 (42’st Kouan), Bartolomei 6, Santoro 5, Paz 6; Strizzolo 6 (13’st Luperini 6.5), Melchiorri 7 (25’st Di Serio 6.5). all. Castori 7.5
Arb: Meraviglia (Moro-Miniutti_Luongo/Dionisi- Affatato) 6
Note: Spettatori 9mila. Espulso per doppia ammonizione Santoro al 9’st Rec. 3′ e 5’.
Le pagelle
Colombi 5.5: una parata ed un’indecisione in uscita sulla terza rete
Pierozzi 6.5: si è proposto, ha tentato la via della rete, ha servito la palla per il gol di Gori; non fortunato sulla terza rete perugina
Cionek 4: una giornata da cancellare dalla sua onorata carriera. Incredibilmente, ha responsabilità su tutte le reti avversarie
Gagliolo 5: ha sofferto la prestazione no del compagno di reparto
Di Chiara 5: tanta corsa, ma pochi risultati
Crisetig: entrato, ma con troppo ritardo, per provare qualche giocata centrale
Hernani 5.5: più mobile delle precedenti volte. Un filtrante per Menez e una punizione deviata con difficoltà dal portiere: poco
Gori 6.5: l’unica palla ricevuta l’ha trasformata di testa in gol
Majer 5: va bene davanti alla difesa con la squadra in vantaggio, altrimenti meglio riportarlo quaranta metri più avanti
Fabbian 6: sua la rete della vana speranza. Ha provato pure qualche giocata alla Menez
Ricci 5: sarebbe più utile se in area ci fosse la testa di qualcuno per i suoi cross
Cicerelli 6.5: un palo, una traversa e qualche spunto in area
Menez SV: non è stato un tiro alla Menez, respinto dal portiere, quello che ha anticipato la rete del vantaggio perugino. Avrebbero potuto risparmiargli l’ultima mezz’ora
Rivas 5: tanto lavoro, ma alla fine inutile
Canotto 5.5: suo il filtrante per il gol di Fabbian. Spesso intestardito nel portare palla.
Inzaghi 4.5: quarta volta su quattro che, passata in svantaggio, la squadra non riesce a recuperare. Vero che lui non scende in campo, ma non esiste prendere due gol in superiorità numerica; troppo spesso la difesa si trova scoperta sui capovolgimenti di fronte. Necessario trovare con urgenza una valida alternativa di gioco (oltre a quella impostata sugli esterni) ormai ben nota agli avversari.