Articolo di Gianluca Tripodi, opinionista
Il compito che ieri si presentava di fronte alla Viola era sicuramente uno dei più duri, se non quasi impossibile; tuttavia, Ruvo di Puglia è squadra che comunque non è imbattibile e ieri, con una prestazione tutta difensiva, i giovani nerarancio l’hanno dimostrato ampiamente.
La chiave della vittoria, infatti, è tutta qui: non nei tiri degli esterni, che sicuramente hanno difettato molto, ma sicuramente in una grossa azione di contenimento (solo 62 punti concessi a una squadra che non perdeva in casa da tempo immemore) e ovviamente in un’immensa presenza a rimbalzo offensivo e difensivo di Yande Fall, che è tornato a giganteggiare secondo i suoi standard ordinari. Un particolare: la partita si è dovuta interrompere per 20 minuti per un problema all’illuminazione del palazzetto di Ruvo, e forse questo magari ha anche giovato ai nerarancio, che sicuramente hanno acquisito più slancio e sono rientrati in campo riuscendo a bloccare soprattutto gli esterni avversari, assolutamente non incisivi.
Il finale di 62-65 fotografa una squadra che comunque, soprattutto in alcuni uomini chiave, vedi il Balic della prima parte di gara, e nella resa complessiva di punti devono ancora lavorare molto; indubbiamente però, il marchio di coach Bolignano, che è quello difensivo, si è fatto vedere e si spera possa ulteriormente migliorare nelle prestazioni future. Adesso il prossimo impegno sarà a Bisceglie per un’ulteriore trasferta, anche questa sicuramente molto proibitiva.