Il 2022 potrebbe rivelarsi l’anno d’oro del fantasy, almeno in televisione. Mentre Amazon Prime Video promette la release dell’attesissimo show seriale de “Il Signore degli Anelli“, HBO riprende in mano uno dei suoi franchise più prolifici, benché discussi – parliamo di “Game of Thrones“, conclusosi non senza polemiche nel 2019 – e oppone alle mirabolanti avventure degli abitanti della Terra di Mezzo la storia leggendaria di una delle casate più famose e adorate dai fan di George R.R. Martin, ovvero i Targaryen, che ha dato i natali all’eterea “madre dei draghi”, Daenerys (interpretata nella serie madre da Emilia Clarke): “House of the Dragon“.
Curiosità e indiscrezioni
Ambientato tre secoli prima della morte di Robert Baratheon, lo spin-off tratto dall’opera di Martin “Fuoco e Sangue” (2018) ci lancerà direttamente nel folle mondo della casata Targaryen, che vedrà molti componenti della sua dinastia in lotta tra loro per ottenere l’agognato posto a sedere sull’oramai arcinoto Trono di Spade. Nel cast figurano nomi di spicco della televisione e del cinema britannici, e non solo, quali Paddy Considine (“Hot Fuzz”) nei panni di Viserys I Targaryen; Emma D’Arcy (“Truth Seekers”) che impersonerà la primogenita di Viserys, Rhaenyra Targaryen; Olivia Cooke (“Ready Player One”) nella parte di Alicent Hightower, seconda moglie di Viserys.
In pieno contrasto con il buono ma non capace monarca, il suo dissoluto fratello minore Daemon Targaryen, interpretato dalla star di “Doctor Who” Matt Smith. La serie, la cui prima – e probabilmente, non unica – stagione sarà composta da dieci episodi, vede la collaborazione attiva di Martin, per ora accreditato come co-creatore dello show. “House of the Dragon” porterà sul piccolo schermo una lotta durata ben sette generazioni all’interno di una delle dinastie più influenti del corpus letterario di Martin, mettendo in luce i momenti più salienti che condurranno all’ascesa e al conseguente declino degli antenati di Daenerys. L’attesa per i fan del franchise “Game of Thrones” è alle stelle: chi vincerà l’ipotetica gara degli ascolti, la casata dei draghi o i personaggi che popolano il variegato universo tolkeniano?