Il campionato si conclude per la Reggina con una netta sconfitta (0-4). Mattatore di giornata, Novakovic (tripletta), e l’altra rete che porta la firma di Ciano. Amaranto apparsi scarichi e con la testa rivolta alle vacanze. Il pesante ko odierno, di certo, non inficia l’ottima cavalcata compiuta con a timone Baroni. L’impresa di un piazzamento nella griglia playoff sarebbe stata la classica ciliegina sulla torta, dopo le vicissitudini del girone di andata; dunque, non c’è da rammaricarsi, ma è necessario incominciare a programmare, sin d’ora, la prossima stagione.
Gli amaranto disputano contro il Frosinone l’ultima gara della loro stagione. Una partita che non aveva nulla da dire in termini di risultato, né per la Reggina che ha abbandonato a “Via del Mare” le residue speranze di giocarsi i playoff, tantomeno per i ciociari che, dopo l’arrivo di Grosso al posto dell’esonerato Nesta, hanno dato la spallata decisiva per evitare pericoli maggiori. Il match del Granillo ha suscitato interesse particolare per la direzione di gara. Di fatto, è stata una giornata storica per la serie B: Maria Marotta è la prima donna ad arbitrare nella serie cadetta. Dalla sezione di Sapri, internazionale a livello di calcio femminile, era stata designata IV ufficiale nella Reggina – Ascoli di pochi giorni fa. Inoltre, l’ultima partita di stagione ha visto anche l’esordio in campo del neo acquisto amaranto (figlio d’arte), Luca Chierico.
Gara dal classico sapore dell’ultimo giorno di scuola che, come facilmente prevedibile, non offre spunti rilevanti nei primi venti minuti di gioco. La contesa si accende al 27′, quando Novakovic, tutto solo nell’area piccola, raccoglie l’invito di Szyminski e trafigge Nicolas per il vantaggio frusinate. Gol degli ospiti che arriva dopo aver creato tre nitidissime occasioni da rete nell’arco della stessa azione con attori protagonisti Novakovic, Szyminski e Boloca trovando davanti a sé un Nicolas in versione superman. Subìto lo svantaggio, la Reggina si scuote e si fa vedere dalle parti di Iacobucci con Folorunsho, destro a fil di palo, e Cionek, colpo di testa a lato di poco. Nel momento di maggiore pressione dei padroni di casa, Novakovic sigla il raddoppio (38′) con un bel tiro a giro, tanto da rendere inutile il tuffo di Nicolas. Baroni nella seconda frazione manda in campo Denis e Bellomo, subito pericolosi. Il barese impegna Iacobucci con una conclusione forte da fuori area, l’argentino manda di pochissimo sopra la traversa il suo colpo di testa. Per la formazione di casa è un pomeriggio per nulla positivo. Il Frosinone trova altri due gol con Ciano e Novakovic, tripletta per lo statunitense. I minuti finali fungono solo da mera formalità e per assistere all’esordio di Petrelli.
Alla fine, squadra sotto la curva per salutare virtualmente i tifosi, con l’augurio che dal prossimo anno il pubblico possa ritornare ad occupare le tribune dopo un intero campionato disputato a porte rigorosamente chiuse.