Con l’augurio alla Città ed ai reggini per «un buon giorno di San Giorgio», il sindaco Giuseppe Falcomatà, questo pomeriggio nel Salone dei Lampadari, ha aperto la cerimonia della consegna dei “San Giorgio d’oro”, la massima benemerenza cittadina riconosciuta a quanti «hanno portato e portano alto il nome di Reggio Calabria in Italia e nel mondo». «Nel salutare le istituzioni presenti – ha detto il sindaco – le ringrazio per il prezioso contributo messo in campo in un momento molto delicato per l’intero Paese alle prese con un’emergenza sanitaria che, ancora una volta, ci costringe a vivere in maniera più contenuta anche questa che è la giornata dell’identità e dell’orgoglio reggino.
Purtroppo, per il secondo anno consecutivo, a causa delle restrizioni per il contenimento della pandemia Covid, siamo costretti a celebrare un evento così significativo per tutti noi in una formula un po’ ridotta. Ma, esattamente come avvenuto per la scorsa edizione, abbiamo voluto comunque onorare il nostro santo patrono, attraverso la tradizionale cerimonia di conferimento del “San Giorgio d’Oro”, tributando la massima benemerenza cittadina ad una serie di personalità che, per la loro attività o per ciò che rappresentano, costituiscono un esempio per l’intera comunità». 
«Un messaggio di speranza quindi – ha aggiunto il sindaco Giuseppe Falcomatà – che vuole andare oltre la crisi pandemica e tributare il giusto omaggio all’orgoglio di una città che, nell’ultimo anno, pure di fronte ad immani difficoltà, non solo sotto il profilo sanitario ma anche per ciò che riguarda gli aspetti sociali ed economici, ha dimostrato tutto il proprio valore ed il proprio senso di appartenenza».

Di seguito i nomi, con le relative motivazioni, degli insigniti della benemerenza del “San Giorgio d’oro 2021”

Giuseppe Iannì, alla memoria

A soli 20 anni, caporalmaggiore del Corpo Paracadutisti Folgore, ha perso la vita in missione. L’incidente aereo della Meloria, il disastro militare più grave del Dopoguerra italiano, avvenne il 9 novembre 1971, quando, nel corso di un’esercitazione, un aereo C130 della Royal Air Force (nome in codice Gesso 4) partito da Pisa e diretto a Villacidro, precipitò nel mare di fronte a Livorno con a bordo 46 paracadutisti italiani e 6 militari inglesi. Sopravvissuti: nessuno. Tra loro il nostro Giuseppe Iannì. La sua storia appartiene alla grande Storia e risale agli “anni di piombo”, quando la nostra nazione era una scacchiera sulla quale si giocava la partita mondiale della Guerra fredda. La sua memoria diventa conservazione di un sogno spezzato di libertà.

Francesco Canzonieri

Quarantenne reggino, trapiantato nella City londinese, è considerato uno dei deal-maker più quotati nella nuova generazione dei bankers italiani. Vero protagonista del cambiamento della geografia del potere della finanza italiana, ha tra i suoi punti di forza un ampio spettro di relazioni internazionali, una personalità tenace e una grande capacità di lavorare sui numeri. Il banker reggino si è laureato in Economia e Finanza alla Bocconi di Milano per poi iniziare la carriera a Londra. Tre anni in Goldman Sachs, poi dieci anni a Barclays. Entrato in Mediobanca nel 2014 ha bruciato le tappe fino a diventare global co-head of Cib e country head per l’Italia.

Don Valerio Chiovaro

Punto di riferimento per tantissimi giovani della nostra città, religioso di grande cultura, bontà d’animo e onestà intellettuale, ha fondato Attendiamoci, associazione di volontariato basata sull’accoglienza, l’attenzione, il servizio, l’ascolto, la cui missione è quella di valorizzare ogni giovane, attraverso la formazione completa della persona. Il modello educativo pone in risalto il valore dell’individuo, la sua integrazione sociale, la sua felicità, puntando sull’importanza dello studio, dell’educazione e della legalità, testimoniata dai tanti progetti di riutilizzo a scopi sociali di beni confiscati alla criminalità organizzata in cui si svolgono le attività. Un cammino avvincente, una piccola, grande storia nella nostra comunità con sedi anche in altre città italiane, e in continua crescita ed espansione sempre per l’affermazione del bene.

Mimmo Gangemi 

Ingegnere di professione, approda ultraquarantenne al mondo della scrittura, diventando rapidamente uno dei più apprezzati scrittori ed opinionisti italiani. I suoi editoriali su La Stampa e Panorama hanno raccolto il testimone dei grandi meridionalisti e i suoi romanzi quello dei grandi scrittori calabresi. In quello che unanimemente è considerato il suo capolavoro, La signora di Ellis Island, ha rappresentato mirabilmente il dramma dell’emigrazione con la conseguente frattura socio-antropologica che ha determinato nel nostro Mezzogiorno. Dal suo Giudice Meschino è derivata una famosa fiction televisiva.

Sebastiano Macheda

Primario del reparto di Terapia Intensiva ed Anestesia del GOM, è stato tra i primi in città a sottoporsi a vaccino anti Covid in occasione del V-Day il 27 dicembre 2020. Si può considerare l’alfiere della sanità pubblica reggina per la capacità di mantenere il controllo anche nei momenti di maggiore difficoltà. Memorabile la sua esortazione all’obbligo per le strutture di garantire l’assistenza ai tanti pazienti affetti da altre e più gravi patologie. “Non esiste solo il Covid” è il suo semplice motto che ha dato una scossa al rassegnato mondo della sanità calabrese. In un anno e oltre di lavoro ininterrotto in trincea, ha manifestato il suo valore professionale e una grande carica umana intrisa di umiltà e abnegazione.

Valerio Misefari

Medicina, sport e politica sono le sue grandi passioni nelle quali si è sempre distinto per competenza, abnegazione e signorilità. Medico e Biologo di gran fama, all’irrompere della pandemia si è schierato al fianco dei biologi del GOM che, insieme ai Tecnici di Laboratorio, con impegno instancabile e grande competenza, lavorano per eseguire i test di biologia molecolare che consentono di diagnosticare la presenza di COVID-19, e ha rivendicato a gran voce il rafforzamento della struttura con l’assunzione di nuovo personale sia medico che infermieristico. Nella sua attività di consigliere comunale, delegato alla sanità, è stato sempre apprezzato anche per la capacità dialettica e per le notevoli doti diplomatiche.

Pietro Francesco Caracciolo

Segretario nazionale del SIULP, primo e storico sindacato dei lavoratori di Polizia. Da sempre schierato al fianco dei colleghi, nell’opera instancabile di servizio delle Forze dell’Ordine nei confronti della comunità. Professionista attento e scrupoloso, stimato avvocato del Foro di Reggio Calabria operante, in particolare, nell’ambito del diritto militare, è da sempre uno dei principali motori delle tante iniziative promosse dal Siulp per la diffusione dei valori della legalità, della solidarietà, in particolare tra i più giovani. Dal 2013 è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Giuseppe Tripodi

Medico per tutto e per tutti, come ama definirsi, storico dottore di famiglia reggino e famosissimo dietologo, continua, con la stessa passione, ad amare il suo lavoro come il primo giorno. Costantemente aggiornato attraverso libri, riviste, congressi e internet, dispensa ogni giorno consigli anche per i casi più  difficili da decifrare. Disponibile con i giovani medici, offre loro la sua acquisita esperienza per aiutarli all’inserimento nel mondo del lavoro. Sessant’anni all’insegna di un costante rapporto di fiducia con i suoi pazienti.

Artisti Reggini della Sanità

Composta da operatori della sanità reggina che, attraverso varie forme di espressione artistica, mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze per la realizzazione di vari progetti a scopo benefico, aiutando le realtà associative e di volontariato presenti sul territorio nella realizzazione di progetti di assistenza, sostegno e sviluppo di notevole pregio internazionale. Accanto all’impegno sociale e solidaristico, si sono aggiunte numerose attività culturali volte alla formazione ed informazione di differenti fasce di popolazione e toccando molteplici problematiche al fine di acquisire maggiore consapevolezza e a contrastare le differenze.

Antonio Crucitti

Senso del dovere ed alta professionalità hanno caratterizzato e continuano a rappresentare il suo operato come Commissario della Polizia di Stato. Distintosi durante i suoi anni di servizio per le elevate capacità professionali e la profonda determinazione, ha preso parte a numerose operazioni di polizia di rilievo nazionale ed ha condotto delicate indagini contribuendo alla cattura di pericolosi latitanti, oltre che di soggetti appartenenti alle associazioni mafiose meritandosi, per questo, anche la medaglia d’oro al merito di servizio.

Antonio Aricò

Designer affermato, è nato e cresciuto a Reggio circondato dall’aria mediterranea e da una famiglia creativa, guidata dal nonno falegname Saverio Zaminga. Dopo gli studi in diversi templi del design tra cui Design della Moda e del Prodotto a Milano, del Gioiello in Scozia, Filosofia del Design in Australia e Arredamento in Andalusia, ha aperto il proprio studio nel 2011. L’interesse verso le tecniche produttive artigianali intimamente legate al territorio e l’attenzione per i dettagli e le qualità dei materiali utilizzati, sono diventate nel tempo la sua firma riconoscibile. Lo stesso iter creativo, la medesima determinazione e l’entusiasmo presenti nelle sue collezioni personali, ispirano il suo approccio parallelo al mondo del disegno industriale aprendogli le porte dei più grandi marchi italiani.

Antonio Giuseppe La Russa

Conosciuto da tutti come Totò, riveste un importante ruolo nella Polizia di Stato. In lunghi anni di servizio nelle Squadre Volanti ha dimostrato enorme spirito di sacrificio e grande coraggio e, con azioni ardimentose, ha contribuito al salvataggio di vite umane rimanendo anche ferito in conflitti a fuoco. Di carattere ottimista e positivo, alimenta costantemente lo spirito di corpo nei suoi colleghi esortando all’orgoglio della divisa e del servizio prestato alla cittadinanza. 

Natino Chirico

Grande artista reggino, vive e lavora tra Roma e Perugia. Perfeziona la sua tecnica dopo gli studi a Brera a seguito del maestro Domenico Cantatore e presso l’Accademia di Roma con Franco Gentilini e Arnoldo Ciarrocchi. Di formazione figurativa, respira anche la lezione della ricerca informale. Artista insofferente a vincoli e sodalizi, la sua attività è tutta giocata su una continua sperimentazione che lo induce a cimentarsi con esperienze diverse quale quella di disegnatore nel mondo della moda (Versace e Ken Scott), di illustratore in campo editoriale, e a realizzare per grandi aziende opere pittoriche, grafiche e sculture. Le direzioni che hanno improntato la sua ricerca di contenuti riguardano il suo ricco mondo interiore e quello che lo circonda, con il conseguente utilizzo anche di materiali non convenzionali. L’originalità è la sua vera e grande cifra distintiva. La sua arte, connotata dalla dinamicità dei colori, rimanda alle suggestioni ed alla ricchezza delle terre del Sud, riuscendo a coniugare pittura e cinema, attraverso richiami a grandi maestri come Federico Fellini, Anna Magnani e Charlie Chaplin. 

Francesco Cozza

Ciccio per tutti, calabrese di Cariati ha legato indissolubilmente il suo nome alla Reggina e alla nostra città. Centrocampista, fantasista di gran talento, ha disputato con la Reggina dal 1999 al 2004 151 gare siglando 29 reti, delle quali alcune sono entrate di diritto nella storia del calcio non solo reggino poiché hanno siglato cinque vittorie storiche a scapito di squadre blasonatissime. La scuola calcio da lui creata in città e che porta ancora il suo nome, è diventata una vera fucina di talenti.

Paolo Cicciù

Presidente dell’Ente di promozione sportiva CSI, Centro Sportivo Italiano anche per il quadriennio olimpico 2021-2024. La sua linea è permeata dalla consapevolezza che lo sport “non educa a prescindere” e che, principalmente nel nostro fragile e complesso territorio, è uno strumento fondamentale per avviare percorsi educativi tra i ragazzi, all’interno del tessuto sociale reggino e per promuovere cittadinanza, partecipazione e cambiamento. La sua vita è un mix di idee, coraggio, testimonianza, coerenza, lungimiranza e tanta passione, principi questi che riversa nella gestione quotidiana del CSI.

Tita La Rocca

Medico chirurgo presso il Grande Ospedale Metropolitano, svolge il suo lavoro con spirito di abnegazione e grande forza d’animo. Da sempre impegnata nel mondo del volontariato per la Caritas diocesana, è responsabile di tutta la zona nord della nostra città. Sì è sempre distinta per la sua grande generosità e il grande coraggio dimostrato nel svolgere la sua attività per strada a favore degli ultimi, delle persone dimenticate, dei senzatetto, delle persone fragili e bisognose, portando loro un pasto caldo, curandoli, mettendo, a volte, a repentaglio anche la sua salute. La sua testimonianza di carità è di esempio per quanti operano nel sociale.

Corpo Militare Volontario della Croce Rossa italiana Nucleo Arruolamenti ed Attività promozionali

Il nucleo si è distinto per l’alta qualità e per la varietà delle sue numerose operazioni sul territorio. Negli anni ha organizzato incontri con gli studenti per promuovere il volontariato e l’impegno sociale in favore della collettività. Un’attività sinergica a riprova del fatto che con il lavoro di squadra si possono raggiungere obiettivi importanti. L’impegno e la devozione costante, profusi in ogni occasione dai volontari, sono un essenziale contributo non solo nell’emergenza ma anche nella vita quotidiana, senza risparmiarsi e rischiando la propria vita per quella degli altri.

ASD Fortitudo 1903

Attraverso quattro generazioni e con una presenza significativa nello sport italiano ed internazionale, l’associazione ha concorso alla storia ed alla vita della città. Unica tra tutte le associazioni sportive dilettantistiche calabresi di tutte le discipline sportive ad essere decorata delle più alte onorificenze del CONI. Attività sportiva sì, ma anche culturale e sociale che opera attivamente nel cuore di Reggio Calabria, infondendo ai giovani quei valori di condivisione, solidarietà e umiltà indispensabili per la crescita personale di ogni individuo.

LuMaKa

Società storica del panorama cestistico cittadino, punto di riferimento per centinaia di ragazzi che ogni giorno frequentano la struttura diventata nel tempo un luogo di aggregazione e di socialità. Più che una squadra, è ormai un’autentica famiglia, capace di formare generazioni di ragazzi cresciuti a pane e pallacanestro, all’insegna dei valori sani dello sport, dell’amicizia, della solidarietà, dell’educazione e del rispetto delle regole per se stessi e per gli altri.

C.I.S. Centro Italiano Scrittori

Il Centro Internazionale Scrittori della Calabria è guidato dalla presidente Loreley Rosita Borruto, protagonista da più di trent’anni della vita culturale calabrese in qualità di poetessa e instancabile promotrice di cultura. Oggi il Centro Internazionale Scrittori della Calabria fa parte del Gruppo Cultura Italia, l’organizzazione voluta da Stanislao Nievo per sviluppare in un contesto associativo più ampio i suoi “Parchi Letterari”, che hanno raggiunto un notevole radicamento territoriale grazie al patrocinio UNESCO e al sostegno dell’Unione Europea. Proficuo anche il rapporto con la Universitas Montaliana di Poesia di Maria Luisa Spaziani. In tempo di pandemia il C.I.S. ha continuato la sua attività di studio e di ricerca in modalità digitale.

Salvatore Silivestro

Alla sua attività di direttore d’orchestra unisce anche quella di compositore e di arrangiatore. Ha al suo attivo un vasto repertorio corale, sinfonico e operistico che lo proietta tra i più autorevoli e stimati professionisti del panorama musicale a livello cittadino e nazionale. Il suo curriculum di altissimo livello, lo ha condotto, nel corso della sua brillante carriera, a girare l’Italia, collaborando con le più prestigiose istituzioni del circuito musicale nazionale, compresi i Conservatori di Firenze e Perugia, fino a ricoprire la carica di Presidente e Direttore artistico dell’A.Gi.Mus. di Perugia.

Carmelo Filangieri

E’ uno degli ultimi maestri orologiai, un artigiano – a cui ben si adatta il sostantivo latino faber – che operano nella nostra Città; è l’espressione più autentica di quella continuità tra passato e presente nella quale i più autentici e profondi valori civici, e con essi anche il senso del dovere, nonché gli antichi mestieri, trovano una compiuta realizzazione. Nella piccola bottega artigiana di via Fata Morgana, giorno dopo giorno, ora dopo ora, difende e custodisce, con la sua attività, contro la frenesia del presente, il tempo rallentato del lavoro eseguito con perizia ed onestà, costituendo per molti Reggini, un preciso e imprescindibile punto di riferimento. 

Livio De Luca

Architetto laureatosi presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, vive e lavora tra Marsiglia e Parigi ed è direttore di ricerca al CNRS e direttore dell’unità MAP (Modelli e simulazioni per l’architettura e il patrimonio), nonché coordinatore di diversi studi scientifici internazionali che gli hanno valso prestigiosi riconoscimenti. È balzato agli onori della cronaca per la nomina di coordinatore scientifico del cantiere digitale (promosso dal Centro Nazionale della Ricerca Scientifica e dal Ministero della Cultura francese) per il restauro di Notre-Dame de Paris. Ama riconoscere pubblicamente che gli anni di studio nella nostra città sono stati i più belli e stimolanti della sua vita.

Rosa Gattuso

Amministratrice del Gruppo Teosidos, attraverso la sua formidabile carriera professionale ed imprenditoriale, di vera pioniera del settore sottozero alimentare, ha costruito una straordinaria storia di imprenditoria al femminile creando il brand ICE STORE CALABRIA. Un “successo in rosa” che accompagna la parabola ancor oggi ascendente di tale importante settore dell’industria alimentare che, grazie a un continuo avanzamento della tecnologia di conservazione, garantisce la qualità degli alimenti e ne conserva l’eccellenza organolettica. Raccontare la storia e il successo di aziende come questa, aiuta a spianare la strada alle donne che ancora risentono delle discriminazioni di genere.