La Reggina, con un rotondo 3-0 determinato dalle marcature di Valentini (aut.), Edera e Denis, si sbarazza del Vicenza alla fine di una partita dominata. Con il successo odierno gli amaranto salgono al decimo posto ad un solo punto dal Chievo, che domani affronterà il Pisa, per quel sogno chiamato playoff. Un obiettivo non più irraggiungibile, che sta lì a pochi passi senza dover fare voli pindarici.
Mancano cinque gare al termine, di cui tre da disputare in casa contro avversari abbordabili almeno sulla carta (Reggiana, Ascoli e Frosinone), cui aggiungere la giusta cattiveria e mentalità viste in campo oggi contro il Vicenza di Di Carlo. In più, la squadra ha dimostrato di stare bene sul piano atletico e, a prescindere di chi gioca, ognuno è proiettato a voler dare il massimo per la causa amaranto. In questo, bisogna riconoscere grandissimi meriti al tecnico. Tra i migliori in campo: Di Chiara, prestazione di alto profilo mettendoci lo zampino nei primi due gol, Edera, con la sua migliore partita in amaranto, Nicolas, sicurezza allo stato puro impreziosita dal rigore parato e Denis, 39 primavere e non sentirle, che con la realizzazione di oggi è a meno cinque dalle 100 marcature in Italia. Baroni rimane fedele al proprio credo calcistico e contro i biancorossi sorprende ancora una volta promuovendo Dalle Mura dal primo minuto con Cionek in panchina. In avanti viene data ancora fiducia a Montalto, in linea con la precedente uscita stagionale. Dal canto suo, Di Carlo arriva al Granillo con una squadra incerottata.
Reparto d’attacco falcidiato dalle assenze pesanti di Jallow, Meggiorini e Dalmonte. L’inizio di gara della Reggina è straordinario: dopo 180 secondi gli amaranto sono già avanti. Da situazione di calcio d’angolo battuto da Di Chiara, la sfera sbatte sul corpo di Valentini che trafigge il proprio portiere. Trascorrono due giri di lancette ed Edera batte Grandi con un sinistro preciso, sfruttando un assist al bacio di Di Chiara. Per Simone Edera è il primo gol in maglia amaranto. Al 5′ minuto il punteggio è di 2-0 a favore dei padroni di casa, parziale che indirizzerà la sfida del Granillo su binari tranquilli per Bianchi e compagni. Vicenza groggy: come un pugile stordito dall’uno-due terrificante, i veneti provano pian piano a risalire la china con Nalini, Beruatto e Gori, tutti tentativi a rete senza esito particolare.
Nel secondo tempo, Baroni manda in campo il rientrante Folorunsho e Denis per Bellomo e Montalto. Pochi secondi bastano all’attaccante argentino per inserire il suo nome nel tabellino di giornata. El Tanque approfitta di un rimpallo favorevole al limite dell’area di rigore mettendo a sedere Grandi e timbrando il 3-0 per la Reggina (58′). Amaranto in totale controllo del match e Vicenza che prova con orgoglio a rendere meno amara la giornata. Tentativo fallito, perché Giacomelli si fa ipnotizzare dagli undici metri da Nicolas, che vola alla sua sinistra parando il penalty concesso da Marchetti per fallo di mano di Lakicevic (73′). I padroni di casa tentano di dilagare ancora con Edera (alto sopra la traversa) e Folorunsho (deviazione vincente non riuscita), tutti dettagli che rispecchiano un pomeriggio perfetto vissuto sul manto erboso del Granillo.