Foto – Valentina Giannettoni (repertorio)

Di Chiara e Situm firmano l’exploit in Laguna nella prima delle due trasferte venete (lunedì, a Pasquetta, avversario di turno sarà il Cittadella) che consente alla Reggina di conquistare tre punti fondamentali compiendo, di fatto, un ottimo balzo in classifica. Un match che ha visto gli amaranto prima soffrire con due traverse colpite dal Venezia nel corso del primo tempo e, dopo, sferrare i colpi da ko che hanno affondato i lagunari. Una vittoria che consentirà alla truppa di Baroni di disputare il finale di campionato con maggiore tranquillità potendo strizzare l’occhio ad un piazzamento playoff che, da stasera, dista cinque punti a sette giornate dal termine con un calendario non impossibile.
Per gli amaranto, impegno ostico al “Penzo” contro il Venezia di Paolo Zanetti in piena lotta per un posto nei playoff. Defezione importante tra i padroni di casa: il tecnico dei lagunari, infatti, deve rinunciare al bomber Francesco Forte (12 reti in stagione), out per un problema muscolare. Baroni, dal canto suo, lascia fuori Ménez – problema muscolare – e dà fiducia in attacco ad Okwonkwo, supportato da Situm, Edera e Kingsley. Il Venezia inizia con personalità cercando di mettere subito pressione alla difesa avversaria. Col trascorrere dei minuti, la Reggina prende le misure e si fa vedere dalle parti di Pomini, con i tentativi poco precisi di Situm e Di Chiara. Le occasioni più importanti del primo tempo sono appannaggio del Venezia, che pesca due legni clamorosi al 35′ con Johnsen, tocco morbido, e sette minuti più tardi con Modolo di piatto sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti. In entrambe le circostanze, la traversa salva Nicolas e la Reggina, la quale deve ringraziare la dea bendata.
La ripresa inizia nel migliore dei modi perché Di Chiara sfrutta un’uscita non ottimale di Pomini, su punizione battuta da Edera, e il suo diagonale si insacca tra una selva di gambe. Sette minuti e Reggina avanti al Penzo. Subìto lo svantaggio, gli uomini di Zanetti, anche con gli ingressi di Bocalon e Di Mariano, spingono a testa bassa. Ma gli amaranto, stasera in divisa bianca, sono letali e raddoppiano con Situm abile a destreggiarsi dal limite e battere l’estremo difensore veneto con un gran tiro a giro (67′). Acquisito il doppio vantaggio, la Reggina si difende con ordine senza correre grossi pericoli e conducendo in porto una vittoria che l’allontana, forse definitivamente, dalla zona pericolosa.