Era scomparso dal pomeriggio del 9 marzo scorso a bordo della sua bicicletta, il 36enne di Laureana di Borrello, Leandro Ivan. La denuncia dei familiari alla locale Stazione Carabinieri nel pomeriggio del giorno successivo, e subito l’attivazione del Piano Provinciale per la ricerca di persone scomparse. Un vasto dispiegamento di forze, prontamente disposto dalla Prefettura reggina alla ricerca del disperso, che era stato avvistato dal fratello per l’ultima volta in via Concordia di Laureana di Borrello. Da lì, i primi tentativi di localizzazione del giovane si erano mostrati vani, fin quando, dopo diversi giorni di ricerche condotte intensamente, battute sul territorio senza sosta, con l’imprescindibile supporto dei Vigili del fuoco e volontari, finalmente, è stato ritrovato ieri pomeriggio in località campestre compresa tra i comuni di Laureana di Borrello e Candidoni.
Spaventato, ma fortunatamente a prima vista in buone condizioni di salute, il giovane, dopo i primi attimi di paura, ha permesso ai carabinieri di avvicinarsi e di farsi visitare da personale medico del 118, che ne ha confermato le buone condizioni fisiche nel complesso. Un lieto fine per Ivan, ritornato dopo giorni di angoscia ai suoi familiari, che hanno sentitamente ringraziato i Carabinieri ed i volontari per il costante sforzo profuso.
A Gioia Tauro, i Carabinieri hanno invece arrestato A.E., 34enne, ghanese, domiciliato alla Tendopoli Ministeriale di San Ferdinando, per furto aggravato e violazione di sigilli. Prima la segnalazione giunta al numero di Pronto intervento della Compagnia Carabinieri di Gioia Tauro, circa la presenza di un soggetto all’interno di una nota ditta sottoposta a sequestro, poi l’intervento immediato delle pattuglie dei carabinieri della Stazione e della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo della Compagnia di Gioia Tauro. Nello specifico, i militari dell’Arma, una volta sul posto, si sono introdotti nell’Azienda e, dopo aver chiuso entrambi gli ingressi esistenti per evitare possibili vie di fuga, hanno sorpreso il giovane 34enne intento a trasportare sulle spalle un sacco contenente 25 kg di rame, che aveva appena asportato dai locali della ditta.
Ad esito del giudizio con rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Palmi.