Articolo di Gianluca Tripodi, opinionista
Presentatasi in campo in formazione finalmente completa, la Viola sperava di poter finalmente riuscire a interrompere la durissima serie di sconfitte consecutive che l’ha vista ancora sempre perdente nell’ultimo mese e mezzo (da notare che, in questo inizio del 2021, finora la squadra non ha ancora vinto un solo incontro).
L’ultima vittoria risale, infatti, al 20 dicembre proprio contro Monopoli nella gara di andata disputata al PalaPentimele; con uno scarto di 18 punti, il primo quarto si presenta equilibrato e si chiude con il Monopoli avanti per 19 a 13. Nel secondo quarto, la Quintana comincia a martellare da 3 e si scava un solco evidente, tanto è vero che si chiuderà sul 34 a 26. I neroarancio nel terzo quarto aggiusteranno le maglie difensive, riuscendo a chiudere sul 40 a 35 ma con percentuali offensive comunque basse, specie purtroppo dagli uomini chiave come Genovese e Mascherpa.
Nell’ultimo quarto, la squadra riesce a risalire al + 6 fino a 50 a 44, a soli 3 minuti dalla fine. Tuttavia i possessi gestiti male negli ultimi minuti fanno sì che i nerarancio non riescano a completare la rimonta e debbano purtroppo arrendersi a Monopoli, che per effetto ovviamente del gioco dei falli sistematici e dei tiri liberi, riesce a chiudere sul più 10. Ora la situazione comincia a farsi veramente brutta in classifica per la Viola. La vittoria di Catanzaro contro Bisceglie in casa lascia i nerarancio soli al penultimo posto; la società, che da oggi entra in silenzio stampa, per bocca del presidente Carmelo Laganà dichiara che saranno effettuati rapidi e immediati interventi sul mercato per puntellare la squadra e cercare ovviamente, fin dalla prossima gara interna contro Bisceglie, di migliorarne le prestazioni e tornare finalmente alla vittoria. L’imperativo, oggi più di ieri, è di compattarsi e capire quel che in maniera evidente oggi non va.