Si torna dall’Adriatico con tre punti in tasca che danno una boccata d’ossigeno alla classifica e, soprattutto, con una prestazione molto convincente e garante di una buonissima iniezione di fiducia per l’immediato futuro. Le reti di Denis (ottimo lo spezzone di gara che Baroni ha riservato all’attaccante) e Montalto certificano una partita giocata dal primo all’ultimo minuto senza lasciar spazio a paure, essendo un match che si preannunciava fondamentale dopo l’exploit dell’Ascoli in casa del Lecce. Una rosa più che adeguata consente di attingere risorse valide anche dalla panchina, come successo oggi, in modo da indirizzare le partite a proprio favore. Vittoria meritatissima, dunque, che deve essere sinonimo di continuità già a partire da mercoledì prossimo contro l’Entella, per un altro scontro diretto ad alta tensione.
Tanto possesso palla per la Reggina che, per l’intero arco della prima frazione di gioco, galleggia costantemente sulla trequarti del Pescara, non riuscendo a trovare il guizzo vincente. Gli abruzzesi hanno faticato molto in fase di impostazione della manovra, soffrendo il pressing unito alla buona disposizione tattica degli avversari. Il primo vero tiro verso la porta difesa da Fiorillo arriva poco prima dell’intervallo (43′) ad opera di Edera, ma la sua conclusione è centrale e l’estremo difensore di casa para senza grossi patemi. L’occasione precedente insieme al tentativo, nei primi minuti, di Montalto – per un soffio non raccoglie l’invito da destra di Edera – sono da considerarsi le uniche potenziali occasioni da rete.
Al minuto 63, occasionissima per Denis. L’argentino, subentrato ad Edera un minuto prima, si trova sul piede il gol del vantaggio, ma chiude troppo il piatto con la sfera che sfila di poco a lato. La rete è nell’aria ed arriva una manciata di minuti dopo con El Tanque che ribadisce in rete l’assist dalla destra di Lakicevic. Stavolta, il piatto di Denis è letale, Fiorillo non può farci nulla. Con il risultato a favore, la Reggina si esprime su ottimi livelli, mettendo alle corde un Pescara in netta difficoltà. Gli amaranto continuano ad attaccare e raddoppiano al 79′ con il primo gol di Montalto (assist di Bianchi) che anticipa il diretto avversario e infila la sfera nell’angolino alto, mettendo, di fatto, la vittoria in cassaforte.
Prima del triplice fischio, Liotti è vicinissimo al terzo gol; solo la deviazione del difensore pescarese nega la gioia al centrocampista.