Articolo di Gianluca Tripodi, opinionista
Reduce da una settimana di preparazione, falcidiata da infortuni importanti come quelli di Sebrek e Mascherpa (il primo oggi in campo a mezzo servizio, il secondo del tutto assente e non recuperato) e dall’ incertezza fino all’ultimo sulla presenza di Salvatore Genovese, poi numericamente risultato il miglior marcatore nerarancio in campo, la Viola approccia la partita comunque in modo molto aggressivo recuperando palloni e garantendo una certa continuità di gioco iniziale.
Nel primo periodo un’ampia percentuale realizzativa, soprattutto dalla grande distanza, la portano a chiudere il primo quarto sul 21 a 16, ma nel frattempo purtroppo Yande Fall e Enrico Gobbato (oggi purtroppo risultato molto in ombra, tranne un breve pezzo nell’ultimo quarto) risulteranno carichi di due falli già nel primo quarto condizionando ulteriormente le rotazioni e le possibilità di scelta del Coach Bolignano.
Nel secondo quarto la musica cambia: il Molfetta mette decisamente il turbo e con una difesa più aggressiva, supportato tra l’altro dagli ottimi tiri di Visentin in penetrazione e di Mazic dalla distanza, riesce a chiudere il quarto avanti di 3 punti sul 33 a 36. Dopo l’intervallo, la Viola purtroppo spegne la luce. I nerarancio subiscono un parziale che, dopo la bomba di Mazic, a metà del quarto è di 37 a 51.
Tuttavia la partita non è ancora finita; si sa, nel basket i ribaltamenti di punteggio sono continui e, grazie alla difesa sicuramente più efficiente e ad una maggiore percentuale realizzativa al tiro, i ragazzi nero-arancio riescono a farsi sotto concludendo il quarto indietro di sole 7 lunghezze. Nell’ultimo quarto, una prima fiammata dovuta ad un temporaneo risveglio di Enrico Gobbato, che riesce anche a colpire dalla grande distanza, porta la Viola addirittura sul meno 3 a 53 5. Ma un fallo tecnico fischiato a Salvatore Genovese, unito ad un’ottima azione realizzativa di Dell’uomo e Gambarota oltre che di Mazic, consentono al Molfetta di chiudere la partita con relativa tranquillità vincendo per 58 a 72. Si impone ora una riflessione ed un duro lavoro ai ragazzi nerarancio per una pronta ripresa, visti i prossimi durissimi impegni che li vedranno affrontare prima Nardò e poi Monopoli in trasferta.