Questo 2020 si porta via un altro pezzo da 90: morto a soli 60 anni (compiuti appena un mese fa), per arresto cardio-circolatorio, Diego Armando Maradona. Non molto tempo fa, il Pibe de Oro aveva superato, o così almeno sembrava, un difficile intervento alla testa; pareva avesse superato un altro ennesimo ostacolo della vita, ma questa volta il suo cuore già compromesso per gli innumerevoli eccessi di ogni genere non ha retto.
Maradona genio e sregolatezza ovvero giocatore straordinario che ha segnato un’epoca. Ripercorriamo brevemente la sua storia.
Nasce calcisticamente nell’Argentinos Juniors per poi passare in breve tempo a giocare nel Boca Juniores, dove viene notato dal Barcellona dove passerà due anni, 1982-1984, per poi approdare al Napoli. In Campania vince uno scudetto, una Coppa Uefa e colleziona nella stagione 1987-1988 il titolo di capocannoniere sempre con gli azzurri. Nel 1992 lascia il Napoli e torna in Spagna con la maglia del Siviglia, rimanendoci fino al 1993. Le ultime esperienze da calciatore sono state nel Newell’s Old Boy e nel Boca Juniors.
Cosa ricorderemo di Diego? Quello che posso dire è che abbiamo perso un vero e proprio Dio del Calcio. Come non ricordare il Mondiale del Messico 1986, in cui diventò famoso anche per il gol di mano contro l’Inghilterra, la cosi detta “Mano de Dios“. L’eterna lotta per lo scudetto contro la Juventus e con l’antagonista Platini, ah.. che bei tempi! Ma non possiamo non dimenticare anche le tante “cazzate” compiute da questo fenomeno umano del calcio. Oltre i problemi per droga e i presunti legami con la camorra ai tempi partenopei, il talento argentino soffrì, dopo aver appeso le scarpette al chiodo, anche per difficoltà fisiche dovute al sovrappeso, che più volte l’hanno costretto alle cure ospedaliere.
Il mio pensiero da ex calciatrice
Sì, ammetto che, anche se non ho visto mai giocare dal vivo Diego Armando Maradona, è sempre stato uno dei miei idoli calcistici. Piccolino (come me!), tarchiatello (anche questo come me), era nel mio immaginario la vera espressione del calcio. Un vero 10!