Avrebbe dovuto essere la partita del rilancio, dopo le due sconfitte consecutive, invece è diventata la gara della prostrazione. Eppure, fino ad appena cinque minuti dal 90’, la Reggina è sembrata sul punto di portare a casa l’agognata vittoria. Tra indisponibilità e scelte, Toscano ha modificato sei undicesimi della formazione inizialmente scesa in campo ad Empoli, ma anche il tecnico del Pisa ha avuto problemi di uomini soprattutto nel settore difensivo.
Dopo un inizio con gli ospiti molto intraprendenti e pericolosi con un paio di tiri da fuori, dei quali uno finito in rete ma con deviazione in fuori gioco, la Reggina è passata in vantaggio grazie ad un illuminante lancio trasversale di Menez raccolto sulla destra da Situm che, approfittando dello scivolone del diretto avversario, è entrato in area e con bravura ed intelligenza ha visto e sfruttato lo spiraglio sul secondo palo. Da quel momento la squadra amaranto, senza particolari problemi, è stata ottima nel controllare la gara, nonostante l’uscita anticipata alle soglie dell’intervallo di Menez già sofferente dai primi minuti.
Neppure il tempo di rientrare dagli spogliatoi che Crisetig si è fatto espellere per doppia ammonizione replicando una trattenuta di maglia sotto gli occhi del fiscale direttore di gara (troppi un espulso e otto ammoniti in una gara sostanzialmente corretta). Ma, a parte il pericolo sventato, gli amaranto non sono sembrati patire né l’inferiorità numerica tanto meno la pressione dei nerazzurri, anzi a metà ripresa è stato Di Chiara a sfiorare il raddoppio con una bella iniziativa personale frustrata da un’altrettanto bella parata del portiere. Da quel momento, complici le numerose sostituzioni da ambo le parti, la Reggina si è rintanata davanti all’area in difesa del risultato, senza avere più la forza di ripartire per spezzare l’insistito, ma inconcludente assedio del Pisa, culminato in una serie di angoli e un paio di tentativi da fuori. Finché l’ennesimo rimpallo nell’area amaranto non è stato sfruttato con una rovesciata dal neo entrato Masucci, bravo e rapido. Crollato il fortino, la squadra amaranto si è riaffacciata più per rabbia che per convinzione nella metà campo avversaria, ma è stato il Pisa a trovare nel recupero la palla dell’insperata vittoria (la prima della stagione) con un tocco al volo sotto misura di Sibilli, un altro panchinaro.
In conferenza stampa a fine gara, da parte amaranto si è presentato soltanto l’amministratore unico, Gallo, che si è assunto la responsabilità della difficile situazione, confermando (ma si vedrà fino a quando) Toscano sulla panchina.

REGGINA-PISA 1-2

Marcatori: 22’pt Situm (R), 41’st Masucci, 47’ Sibilli.

Reggina: Plizzari; Loiacono, Cionek, Rossi; Situm (Delprato), Folorunsho, Crisetig, Di Chiara (Liotti); Bellomo (Mastour); Ménez (Bianchi), Vasic (Denis). All.: Toscano. a d.: Guarna, Farroni, Stavropoulos, Gasparetto, Marcucci, De Rose, Peli.

Pisa: Perilli 6; Belli 5 (Siega 6) Benedetti 6, Caracciolo 6, Birindelli 4.5 (Lisi 6); Gucher 5.5, De Vitis 5.5 (Sibilli 6.5), Mazzitelli 6; Vido 6 (Soddimo 5.5); Palombi 5.5 (Masucci 6.5), Marconi 6. all. D’Angelo 6. a d.: Kucich, Loria, Meroni, Marin, Alberti, Giani.

Arb.: Giacomelli (Pagnotta – Cipressa / Robilotta)

Pagelle

Plizzari 5.5: due reti nelle uniche volte che la palla è arrivata in porta, ma senza grosse colpe

Loiacono 6: ha svolto il suo compito con efficacia

Cionek 6: nulla da rimproverare, a parte un pizzico di reazione in occasione del pareggio

Rossi 6: come gli altri compagni di reparto

Situm 6: la sufficienza per il gol, ottenuto con intelligenza

Delprato 5.5: ha cercato di contribuire a mantenere la resistenza

Folorunsho 5: corsa e fisicità, finché ha retto, e poco più

Crisetig 4.5: rapido solo nell’ingenuità di prendere la seconda ammonizione subito dopo l’intervallo

Di Chiara 6: meglio con la squadra in dieci. Si è procurato con bravura l’occasione per il raddoppio

Liotti 5: in difficoltà a coprire la sua zona e assente sul secondo gol

Bellomo 6: uscito sfiancato, è l’unico in grado di portare la palla avanti

Mastour 5: mai capace di ripartire

Menez 6: dal suo piede l’apertura che ha lanciato Situm per la rete del vantaggio, prima di uscire

Bianchi 5: ha partecipato alla vana difesa del forte amaranto

Vasic s.v.: presente?

Denis 5.5: ha fatto il difensore aggiunto più che l’attaccante

Toscano 5: inizio in sordina, poi bene dal vantaggio sino all’ultimo quarto di gara, quando la squadra si è ritirata eccessivamente: indicazioni sue o entrata in riserva? Ancora una volta le sostituzioni non hanno migliorato le cose, tutt’altro.