Il lungomare di Reggio, definito il più “bel chilometro d’Italia”, nei mesi estivi diventa teatro della movida reggina, grazie agli eleganti lidi che da ormai tre lustri hanno impreziosito le nostre spiagge cittadine offrendo un colpo d’occhio, tra mare e terra, non indifferente. Questi locali, ogni sera, vengono frequentati da migliaia di giovani, la cui stragrande maggioranza lo fa con l’intento di divertirsi assieme a tanti coetanei passando qualche ora in totale spensieratezza. Ma purtroppo, come in ogni circostanza, c’e’ chi intende questi luoghi come un posto in cui sfogare le proprie frustrazioni o, peggio ancora, scaricare i fumi dovuti a qualche bicchiere di troppo.
E’ quello che è avvenuto nella nottata tra sabato e domenica scorsi, quando due gruppi di giovanissimi sono stati protagonisti di una maxi-rissa, senza esclusione di colpi, nella Via Marina bassa, proprio nel cuore della movida e davanti a centinaia di persone, che in quel momento affollavano i locali tipici del divertimento. Botte da orbi, calci, pugni e spintoni, con le solite parole grosse che sono volate tra i due gruppi di minorenni.
I video di questa rissa, hanno subito fatto il giro del web, soprattutto sui social, scatenando l’indignazione dell’opinione pubblica in città, già spettatrice in passato di questi stucchevoli episodi di violenza giovanile, il più delle volte dovuti a futili motivi, uno sguardo di troppo ad una ragazza o un complimento troppo spinto.
Sul fronte delle indagini, la Polizia di Stato sta visionando attentamente le immagini della “sciarra” per cercare di risalire ai responsabili. Negli ultimi anni, episodi simili si sono verificati troppo frequentemente negli abituali luoghi di divertimento a Reggio Calabria; tali gesti evidenziano un malessere giovanile, che a nostro avviso è dovuto alla mancanza di punti di riferimento per le fasce giovanili nella nostra città, in cui vi sono sempre meno spazio ed opportunità per le nuove generazioni, che scaricano tutta la propria rabbia in questi DEPRECABILI azioni.