Oltre quattro mesi dopo la vittoriosa gara di Picerno, e con i tornei ancora in corso, per la Reggina prende ufficialmente il via la nuova stagione che la vedrà per la 23° volta nella sua storia al nastro di partenza del campionato di serie B. Sono 27 i giocatori amaranto convocati per la prima parte del ritiro precampionato, che sarà svolto al centro sportivo ‘Sant’Agata’ dal 20 al 31 luglio. Due portieri: Farroni e Guarna; nove difensori: Bertoncini, Blondett, Garufo, Gasparetto, Liotti, Loiacono, Marchi, Rossi e Rubin; nove centrocampisti: Bianchi, De Francesco, De Rose, Mastour, Nielsen, Paolucci, Rivas, Rolando e Sounas; sette attaccanti: Bellomo, Corazza, Denis, Doumbia, Menez, Reginaldo e Sarao. Gli altri due componenti dell’attuale organico, il centrocampista Zibert e l’attaccante Baclet, ritornati dal prestito, dovrebbero essere aggregati da agosto.
A parte il nuovo arrivo, il francese Menez, Bresciani rientrato al Livorno, Geria svincolato, e con Reginaldo nonostante sia in scadenza di contratto, è la squadra della scorsa stagione. Si tratta, ovviamente, di una rosa pletorica, oltre che provvisoria, quella al momento a disposizione del riconfermato allenatore Toscano perché la sua composizione deve rispettare tra l’altro i vincoli riguardanti l’età dei calciatori. In serie B, infatti, soltanto 18 giocatori potranno avere un’età superiore a 23 anni, ovvero nati prima del 1997. Dei 29 amaranto, invece, ben 26 superano questo limite: ciò significa che almeno otto dovranno necessariamente svestire la maglia.
Anche se da un po’ di tempo a questa parte in tutte le categorie gli organici delle squadre vengono allestiti con criteri che fino a qualche anno fa sarebbero stati considerati scriteriati, non vorremmo essere nei panni del ds Taibi che, sia pur con l’aiuto dei procuratori, dovrà trovare il modo di sfoltire la rosa amaranto, ma difficilmente riuscirà a portare un po’ di denaro nelle casse societarie con le eventuali cessioni, sebbene, al termine di una stagione vittoriosa, di amaranto appetibili da altre compagini dovrebbero essercene. E non solo, perché occorre provvedere ad integrare con giovani di qualità un organico che al momento ha l’età media piuttosto elevata di 29 anni e 4 mesi.
Considerato quanto avvenuto nella stagione ancora in corso, non si dovrebbero avere dubbi che alla fine, in qualche modo, il cerchio sarà quadrato. Il dubbio che abbiamo – ma finché arrivano i risultati non si potrebbe esternarlo… – è riuscire a comprendere se sia sostenibile che una società come la Reggina possa permettersi di schierare una squadra quasi interamente composta da giocatori esperti, sui quali si può contare per ottenere risultati nell’immediato, ma che non lasciano immaginare una solida prospettiva economica. A quanto pare però, nessuno osa più preoccuparsi di questo, almeno finché c’è qualcuno che ha possibilità e voglia di sganciare denaro…
Al pari di Domenico Toscano, è stato riconfermato lo staff tecnico, con Michele Napoli allenatore in seconda, Andrea Nocera preparatore atletico, Stefano Pergolizzi preparatore dei portieri, Carmine Alessandria analista di performance e Salvatore Gangemi recupero infortunati.