“Missione compiuta”. La Reggina, come aveva predetto il presidente Luca Gallo, “giocherà di sabato”. Il Consiglio Federale di Lega Pro, riunitosi oggi, ha decretato la promozione in serie B delle squadre Monza, Vicenza e Reggina, che al momento dello stop si trovavano al primo posto dei gironi A, B e C. Una data questa da cerchiare in rosso tra le righe dell’ultra centenaria storia del blasone amaranto. La squadra dello Stretto riabbraccia dopo sei anni la serie B grazie ad una cavalcata imperiosa, seppur interrotta dal blocco forzato del campionato.
I ragazzi di mister Toscano hanno portato a termine un’impresa (ad inizio stagione) insperata, visti i nomi blasonati delle pretendenti al salto diretto in cadetteria (Bari, Catania, Catanzaro, Ternana ecc.). Si avvera così il sogno di un’intera città e di una tifoseria, che ha avuto in una impareggiabile Curva Sud l’arma in più nell’arco delle trenta partite disputate, oltre che di un organico di ben altra levatura che ha così macinato record su record.
Ben diceva Luca Gallo nel presentarsi alla città durante la sua prima conferenza stampa: “La serie C? Non ce la faccio…“, frase rimasta impresa nella mente di tutti i tifosi amaranto. Il massimo dirigente amaranto, infatti, non aveva mai nascosto il suo unico desiderio: “riportare la Reggina su quei palcoscenici che merita e, il prima possibile, condurla lontana dall’inferno della serie C.” La prima stagione “completa” dell’era Gallo era cominciata con la costruzione della squadra da parte del ds Taibi che, con i dovuti interventi, aveva puntato su un organico rivelatosi da subito equilibrato e funzionale, consegnando al reggino Mimmo Toscano, esperto della categoria ed estremamente motivato, un’autentica corazzata. Il tecnico amaranto, in poco tempo, riusciva a plasmare la rosa a disposizione rendendola un gruppo granitico, coeso, forte e spettacolare, in grado di frantumare ogni velleitaria pretesa da parte delle dirette inseguitrici. Oggi la Reggina torna ad essere il “fiore all’occhiello” di una città che da troppo tempo ormai sognava ed attendeva questo “Magic Moment”. Bentornata Reggina: hai dimostrato di meritare questo trionfo.