Gli amaranto superano in trasferta il Picerno grazie alle reti del centrocampista e dell’attaccante, entrambi al primo centro con la maglia della Reggina. Il giusto premio per due giocatori che hanno sempre lavorato in silenzio e saputo cogliere l’occasione concessa da mister Toscano
La Reggina si è messa alle spalle il ko interno subito nel turno precedente ad opera del Monopoli. Gli amaranto, in un clima surreale dovuto al provvedimento “porte chiuse” necessario per contrastare il corona virus, sono riusciti a imporsi in casa del Picerno.
Vittoria preziosa quella ottenuta dai ragazzi di mister Toscano, i quali volano momentaneamente a +10 sul Bari, impegnato questa sera sul campo del Catanzaro. Il successo maturato da parte della capolista porta la firma di due giocatori molto attesi. Si tratta di Lorenzo Paolucci e Manuel Sarao, autori delle reti che hanno consentito alla Reggina di conquistare i tre punti. Il centrocampista, alla prima da titolare, ha ripagato in pieno la fiducia del tecnico reggino offrendo un’ottima prestazione con goal. Pomeriggio di gloria soprattutto per Manuel Sarao, il quale ha trovato il suo primo centro in amaranto.
L’ex Cesena, arrivato dal mercato di gennaio, non aveva avuto ancora modo di esprimersi al meglio delle sue potenzialità. Nella sfida di ieri, Toscano decide di inserirlo nella mischia ad un quarto d’ora dalla fine. Il mister, come si sa, è un maestro nei cambi a gara in corso. L’ingresso del bomber milanese ha sortito gli effetti sperati realizzando un goal di pregevole fattura che ha permesso di mettere la vittoria in cassaforte. Una rete che spegne alcune critiche ingiuste piovute nei suoi riguardi. Giocata di grande qualità, quella di Sarao, che ha ricordato a tutti del perché è stato premiato miglior giocatore della categoria. Abbiamo affermato più volte quanto sia fondamentale in questa volata finale il contributo da parte di quei giocatori che finora hanno avuto poco spazio. Stesso discorso vale per chi è arrivato a gennaio: tra questi Sarao, che grazie al goal di ieri ha ritrovato quella giusta carica per aiutare la squadra a centrare l’obiettivo. Sarao, come anche Paolucci, a prescindere dalle loro qualità tecniche stanno beneficiando del fatto di essere parte di un gruppo vincente, composto da veri uomini e grandi professionisti.