Immagini di Valentina Giannettoni

Dopo la sconfitta inaspettata di ieri sera contro la Virtus Francavilla, la società amaranto ha comunicato che, di comune accordo con staff e giocatori, si è deciso di andare in ritiro o, come ha riferito ironicamente il Presidente Gallo, in “raduno“. Decisione giusta e condivisibile nonchè, aggiungo, con una nota polemica che anche a noi della stampa e una parte del tifo dovrebbe far riflettere intraprendendo quindi una sorta di “esame di coscienza“.
Non si riesce a capire bene perché questa squadra, dopo le festività natalizie, non abbia ritrovato quella lucidità, aggressività e soprattutto l’umiltà che avevano contraddistinto l’ottimo cammino compiuto fino ad ora. Calo fisico? Sì, potrebbe essere; del resto, i nostri ragazzi non sono dei robot e ci sta magari aver accumulato un po’ di pesantezza nelle gambe, una stanchezza che con tutta probabilità ha anche condizionato l’aspetto mentale. Da questo “raduno” capiremo il vero stato di salute della Reggina di Mimmo Toscano; anche contro di lui (via social) dopo la seconda, e ripeto seconda, sconfitta ottenuta in campionato, sono state mosse offese e critiche che sinceramente fanno rabbia visti i numeri e la classifica degli amaranto; ripeto, forse anche una parte del tifo dovrebbe tacere o perlomeno essere obiettiva. Occorre dunque ricompattare la squadra in vista della gara di domenica contro il Bari, ma anche i tifosi e noi addetti ai lavori dobbiamo assolutamente stare vicini alla Reggina nel suo primo momento di difficoltà.

Reggina – Virtus Francavilla: il racconto della gara

I ragazzi di Toscano, forti della vittoria ottenuta al foto finish a Bisceglie, hanno iniziato bene la gara trovando al 10′ il gol di Denis. Sfiorano più volte il raddoppio con Corazza (anche ieri rimasto a secco) e con lo stesso Denis, andando a riposo sull’1-0. Nella ripresa assistiamo ad una Reggina irriconoscibile: lenta, svogliata e imprecisa nei passaggi, tutto questo ha portato alla vittoria la squadra pugliese che, senza ombra di dubbio, ha giocato meglio dei padroni di casa, soprattutto, come detto in precedenza, dal punto di vista fisico-mentale.

Pagelle amaranto: il migliore è Denis

Guarna 6: Ottime alcune sue uscite, soprattutto su quella di Risolo, ha salvato il salvabile;

Loiacono 4: Non pare lucido come nelle precedenti uscite, non riuscendo a garantire una costante solidità difensiva;

Blondett 6: Il migliore in difesa, riesce a non far rimpiangere l’assente Bertoncini;

Rossi 4: Buono nel primo tempo, disastroso nel secondo. Sbaglia di testa anche il possibile gol del pareggio;

Rolando 5,5: Primo tempo più che buono, poi nel secondo tempo non incide;

Mastour sv;

Nielsen 5,5: Partita abbastanza rinunciataria, sbaglia troppo in fase di appoggio;

Bianchi 6: Entra nella ripresa e per poco non trova il gol, troppi passaggi a vuoto;

Liotti 4,5: Non incide, non so se Bresciani e Rubin avrebbero fatto peggio di lui;

Sounas 6,5: Un lottatore, forse l’unico insieme a Denis e a pochi altri, non sbaglia praticamente nulla;

Bellomo 6: Svolge il cosiddetto “compitino”, ma spesso trova i propri compagni non pronti alle sue verticalizzazioni;

Paolucci sv;

Denis 7: Il migliore, segna ed è utile in più di un’occasione anche in fase di non possesso e soprattutto nella fase difensiva;

Corazza 5: Il nostro goleador sembra essere entrato in uno stato di trance, appare nervoso e poco preciso sotto porta, sicuramente è un periodo no;

Reginaldo 6: Entra e dà quanto meno un briciolo di pericolosità, sfiora il gol del pareggio che però finisce sul palo;

Toscano 5,5: La squadra ha qualche problema, è evidente, i nuovi non incidono quanto dovrebbero. Mimmo, adesso tocca a te trovare il bandolo della matassa.