Immagini di Valentina Giannettoni
La Reggina consolida il primato in classifica ottenendo il 13° risultato utile consecutivo: decisive le reti di Corazza, capocannoniere del girone C con 11 reti, e di Bellomo nel finale con un pallonetto da cineteca. Forse fino ad ora avevamo speso tutte le parole di elogio e complimento solo al Mister Toscano, ma sicuramente questi risultati eccelsi della compagine amaranto sono anche frutto del lavoro egregio svolto dal duo Taibi-Gianni, che hanno saputo costruire una squadra che adesso, lo possiamo dire, non ha niente a che fare con la Lega Pro.
La gara parte subito nella giusta direzione e il vantaggio arriva al 20° con un bellissimo colpo di testa di Corazza che apre le marcature. Dopo soli 3 minuti, sempre lo stesso bomber amaranto tira da fuori area una sassata micidiale segnando il 2-0 scatenando il delirio dei reggini presenti a Potenza. Primo tempo che si conclude con un’ampia gestione di palla; la squadra di casa infatti non impegna Guarna in particolari interventi. Nella seconda frazione di gioco mister Napoli, che sostituisce lo squalificato Toscano, direi in maniera egregia sostituisce De Rose con Rivas. Partita che prosegue con un monologo amaranto fino al gol del subentrato Bellomo all’86° che chiude la pratica, grazie ad un errore dell’ex Emerson che consegna la palla al barese che a sua volta effettua un pallonetto e beffa il portiere.
Il “trenino” di Bellomo e il parapiglia della panchina lucana
Nicola Bellomo esulta legittimamente con il più classico modo di esultare ad un gol: “il trenino”, ma la reazione della panchina del Potenza, capeggiata dal patron Caiata, si scaglia contro il giocatore barese ritenendo l’esultanza provocatoria e lesiva. Onestamente non si conosce la dinamica esatta della vicenda, ma si sa solo che il barese è stato espulso insieme a Emerson. Poi in conferenza stampa, il presidente dei leoni non le manda a dire e paventa un possibile condizionamento del direttore di gara che avrebbe favorito, a suo dire, la Reggina negli episodi cruciali della partita; frasi che scatenano stupore anche da parte dei colleghi lucani, che chiedono allo stesso presidente quale partita abbia visto. Concludo sostenendo, caro Presidente Caiata, che non sarebbe stato più onesto affermare: “la Reggina è stata più forte di noi”?