La Reggina vista nelle prime due giornate di campionato sta dimostrando concretezza. E’ vero che inizia al piccolo trotto, ma col passare dei minuti domina sfruttando al massimo le occasioni create, grazie ad un pressing alto, inserimenti negli spazi senza palla, scambio nello stretto. Questa è l’impronta data da Toscano, che nell’equilibrio tra i reparti ha il suo credo. Dopo la cinquina rifilata alla Cavese, tante potrebbero essere le novità per il prossimo appuntamento casalingo. Con un’organico arricchito grazie ai due colpi in chiusura di mercato – Blondett e Rivas disponibili dal 13 settembre – il tecnico amaranto avrà qualche possibilità in più, ma anche qualche dubbio per decidere la formazione che affronterà il Bisceglie.
La squadra sembra avere tutto per tenere alto il ritmo partita. La difesa pare ben collaudata, così come il centrocampo dove, se da un lato potrebbe permanere l’indisponibilità di De Francesco, è pronto a rientrare ed esordire De Rose, assente per squalifica. E’ risaputo che per gli addetti ai lavori i problemi di abbondanza in organico sono sempre graditi. In questo caso, l’imbarazzo della scelta per Mimmo Toscano riguarda il reparto avanzato. Un bel dilemma: Reginaldo, Corazza e Bellomo, in gran forma, sono tornati al gol, Doumbia, fermo ai box per infortunio, potrebbe tornare disponibile e Denis, pienamente arruolabile dopo l’arrivo del transfer, potrebbe fare il suo esordio anche in corso d’opera. Con chi? Considerando quindi l’ottimo stato di forma del collettivo e la disponibilità dei nuovi arrivi, ci potrebbero essere tutte le premesse per pensare ad una nuova performance dell’undici dello Stretto.