SI E’ CONCLUSA A LIETO FINE L’ATTIVITA’ DI RICERCA E SOCCORSO IN MARE DI UN GIOVANE REGGINO DI VENTOTTO ANNI CHE, AL TRAMONTO DELLA GIORNATA DI IERI, SI E’ ALLONTANATO IN MARE CON UN MATERASSINO DA UNO STABILIMENTO BALNEARE DI SCILLA. A DARE L’ALLARME E’ STATO UN AMICO DEL BAGNANTE CHE, NON VEDENDOLO ALL’APPUNTAMENTO PER IL RIENTRO A CASA, HA INFORMATO LA SALA OPERATIVA DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI REGGIO CALABRIA TRAMITE IL NUMERO DI EMERGENZA 1530. VENIVA QUINDI INFORMATA LA CAPITANERIA DI PORTO – AUTORITA’ MARITTIMA DELLO STRETTO DI MESSINA, CHE ASSUMEVA IL COORDINAMENTO DEL SOCCORSO, IN QUANTO COMPETENTE ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE IN MARE NELLE ACQUE DELLO STRETTO.
SI DISPONEVA PERTANTO L’INVIO DI BEN QUATTRO MOTOVEDETTE GUARDIA COSTIERA PER LE RICERCHE DEL GIOVANE REGGINO, LA CP 801 E CP 735 DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI REGGIO CALABRIA, LA CP 852 DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI MESSINA E LA CP 827 DI GIOIA TAURO. CONTEMPORANEAMENTE, DA TERRA LE RICERCHE VENIVANO EFFETTUATE CON LA PATTUGLIA DELL’UFFICIO LOCALE MARITTIMO DI VILLA SAN GIOVANNI E DELLA COMPAGNIA CARABINIERI DI VILLA SAN GIOVANNI.
IN CONSIDERAZIONE DELLA SCARSA VISIBILITA’ DOVUTA AL CALARE DELLA NOTTE, SI DISPONEVA L’INTERVENTO DEL VELIVOLO DEL 5° REPARTO VOLO DELLA POLIZIA DI STATO DI REGGIO CALABRIA, CHE PRONTAMENTE DECOLLAVA PER RAGGIUNGERE LA ZONA OGGETTO DELLE RICERCHE. VENIVA INOLTRE ALLERTATO IL 2° NUCLEO AEREO DELLA GUARDIA COSTIERA DI CATANIA PER L’INTERVENTO DI UN ULTERIORE AEREO, DOTATO DI PARTICOLARI DISPOSITIVI PER LA RICERCA NOTTURNA.
LA PROFESSIONALITÀ DEGLI EQUIPAGGI E DEL PERSONALE IMPIEGATO NELLA RICERCA DEL DISPERSO HANNO FATTO SI CHE LA VICENDA NON SI TRASFORMASSE IN TRAGEDIA, CONSENTENDO ALLA MOTOVEDETTA CP 801 DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI REGGIO CALABRIA DI INTERCETTARE IL GIOVANE DISPERSO IN MARE A CIRCA 2 MIGLIA DALLA COSTA ANTISTANTE IL LITORALE SCILLA. IL GIOVANE, CHE ERA ANCORA SUL MATERASSINO ALL’ATTO DELL’AVVISTAMENTO, VENIVA IMMEDIATAMENTE PRESO A BORDO DELL’UNITA’ DELLA GUARDIA COSTIERA E SBARCATO PRESSO IL PORTO DI SCILLA, DOVE VENIVA AFFIDATO ALLE CURE DEL PERSONALE MEDICO DEL 118. L’ATTIVITA’ DI RICERCA E SOCCORSO E’ RISULTATA PARTICOLARMENTE DIFFICILE, IN CONSIDERAZIONE CHE IL TUTTO E’ STATO AFFRONTATO NELLE ORE NOTTURNE E CON LIMITATE INFORMAZIONI A DISPOSIZIONE.