Saverio Laganà

Da molto tempo ormai, si legge ogni giorno una novità sull’argomento raccolta differenziata. Sono quasi sempre brutte notizie per gli utenti, per i lavoratori dell’AVR o per l’Amministrazione. Soprattutto sono sempre contro la popolazione. Ormai si e’ aperta una guerra tra l’Amministrazione, incapace da sempre a gestire il servizio e la cittadinanza che, stanca delle criticità dello stesso e vessata dalle tasse, si abbandona talvolta a gesti estremi come quello di gettare la spazzatura in strada al pari di quella minoranza che lo fa perché non censita. Come noi diciamo da anni, il servizio porta a porta eseguito dall’AVR non va bene intanto per la peculiarità di mezzi ed uomini dedicati ed anche perchè, nella migliore delle ipotesi in cui il servizio dovesse funzionare alla perfezione, si assisterebbe comunque ad una esposizione squallida, sporca ed antigenica di decine di pattumiere davanti a tutte le abitazioni con conseguente, già verificato, degrado estetico e pericolo per chi cammina a piedi magari con difficoltà e si ritrova costretto a fare gimkane attorno a secchi abbandonati ovunque.
Abbiamo più volte riportato con foto e video le criticità del sistema, dovuto alle particolari condizioni del terreno in discesa/salita, alla ristrettezza dei marciapiedi quando esistenti ed altre situazioni che hanno sempre sconsigliato di perseverare con il “porta a porta”, soprattutto se non c’e’ la possibilità comunque per chi non può altrimenti differenziare nei cassonetti stradali. Abbiamo ipotizzato anche sul sistema già esistente in alcune località come Pisa o anche Palma di Maiorca, ovvero con i cassonetti stradali a scomparsa o quelli con tessera magnetica. Abbiamo davvero fatto il possibile anche per quei pochi che all’inizio non ritiravano il “mastello” perché forse morosi ed avevano quindi paura di essere censiti e quindi individuati come evasori. Ma noi abbiamo pensato che forse non avendo la possibilità economica di ottemperare all’obbligo delle esose tasse avessero comunque l’opportunità da parte dell’Amministrazione di essere considerati amici in difficoltà, quindi di essere aiutati, magari con rateizzazioni particolari. Ed invece no, il Sindaco ha preferito fare il duro, ingiuriare questi concittadini e schierarsi contro su tutti i fronti. Il Movimento Nazionale per la Sovranità, ancora una volta, auspica un incontro tra i vertici dell’Amministrazione e quelli di AVR a prescindere da mastini o barboncini, che si mettano nelle vesti di cittadini, umiliati ed esasperati da degrado, cattivo odore, presenza di scarafaggi, topi ed insetti di ogni genere, nonché da orari di esposizione dei secchi della spazzatura e da tante altre criticità che solo questa Amministrazione si ostina ancora a non riconoscere. La speranza e’ che questo accada prima che sia troppo tardi, prima che il rischio di una epidemia diventi realtà, prima che avvenga l’irreparabile.

                                                                                     Saverio Laganà

                                             Dirigente Nazionale Movimento Nazionale per la Sovranità