Il contesto criminale che caratterizza la zona sud della città di Reggio Calabria è ormai delineato in maniera precisa grazie ai risultati ottenuti attraverso i numerosi servizi straordinari di controllo del territorio effettuati nell’ambito del Focus Ndrangheta. Nei quartieri interessati da zone di degrado, estremamente popolosi e caratterizzati dalla presenza di criminalità diffusa, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura ha condotto attività che hanno consentito di acquisire dati che evidenziano casi di occupazione abusiva di alloggi popolari, di furto di energia elettrica ed un fenomeno che potremmo definire di c.d. “criminalità diffusa da migrazione”.
Per contrastare tali fenomeni, la Questura di Reggio Calabria, su precise indicazioni del Questore Vallone, ha predisposto un piano operativo, che prende il nome “il martello di Thor”, il cui precipuo obiettivo è l’incisivo contrasto dei fenomeni descritti, con una strategia di intervento sistematicamente orientata allo scopo.
Il piano operativo, che implementa ed integra il Piano coordinato di controllo del territorio, individua 5 itinerari che, in particolare nelle fasce orarie pomeridiane e serali, vedranno impegnate ingenti risorse del Reparto Prevenzione Crimine e dell’Ufficio Volanti, di volta in volta integrati, nell’ambito del Focus Ndrangheta, dalle altre Forze di Polizia, della Polizia Metropolitana e della Polizia Municipale con il concorso della Polizia Stradale e del Reparto Volo di Reggio Calabria.
Le attività di controllo del territorio del “Martello di Thor” saranno da ausilio alle attività della Squadra Mobile per l’identificazione ed il controllo di soggetti criminali appartenenti alla criminalità organizzata, per quelle della Divisione Anticrimine della Questura per le attività connesse alle misure di prevenzione patrimoniali e personali ed il controllo agli arresti domiciliari, ed a quelle della Divisione Amministrativa della Questura per il controllo degli esercizi commerciali e delle licenze di Polizia. La strategia operativa è stata strutturata in maniera tale da produrre un effetto sorpresa, attraverso controlli massivi e improvvisi, e predisporre il controllo sistematico delle vie di accesso alle “basi operative dei criminali” dei quartieri della zona sud della città.
L’iniziativa della Polizia di Stato che si sta per attuare intende dunque contrastare con la maggiore efficacia possibile i fenomeni criminali che interessano le aree urbane limitrofe al quartiere Ciccarello ed a Piazza Milano.