Cagliari-Fiorentina 1-2
Se non fosse per Chiesa e pochi altri giocatori, la Viola lotterebbe per la salvezza. Squadra che in teoria punterebbe ad entrare in Europa League, ma nella pratica è povera di gioco e di un centrocampo degno di essere chiamato tale. I padroni di casa, invece, mettono alle strette quasi da subito la Fiorentina sfiorando anche il 3-0; i ragazzi di Maran si avvicinano moltissimo alla salvezza.
Sassuolo-Sampdoria 3-5
Otto gol e Quagliarella show: il ragazzo 36 enne di Castellammare di Stabia è capocannoniere a sorpresa del nostro campionato guadagnandosi anche la seconda convocazione in Nazionale. Tre punti fondamentali per i liguri, che entrano in quel filotto di squadre che lotta per l’Europa. Sassuolo invece dimostra ancora una volta una difesa piuttosto deficitaria, ma va comunque fatta notare la voglia di non mollare mai.
Spal-Roma 2-1
Se Ranieri era riuscito ad ottenere i suoi primi 3 punti (con un po’ di fortuna) contro l’Empoli, con i ragazzi di Semplici si registrano invece i soliti problemi di questa stagione giallorossa. Il vero problema di questa Roma è aver sì ringiovanito la rosa, ma di non aver trovato un attaccante degno di essere chiamato tale. Dzeko, anche in questa stagione, si è rivelato troppo discontinuo e Schick sembra non essersi mai ambientato nella Capitale. Ottima invece la prestazione della squadra di casa, che ha saputo mantenere la calma anche dopo il pareggio della Roma e, sopratutto, ha avuto la freddezza e la voglia di ritrovare il vantaggio.
Torino-Bologna 2-3
Cinque gol tanti errori/orrori difensivi. Va in vantaggio il Torino dopo un bel avvio del Bologna, vantaggio che però dura poco ed arriva subito il pareggio. Secondo tempo gestito e giocato meglio dagli emiliani, che riescono a fare 2 gol, poi la rete del 3-2 che obiettivamente è servita a poco per il Torino, che rallenta nella corsa per l’Europa.
Genoa-Juventus 2-0
Come ha detto Allegri nel post gara, era difficile portare punti a Torino dopo le fatiche mentali e fisiche del post Atletico Madrid. Partita bruttina, bravo il Genoa a capire la difficoltà della capolista, vittoria meritata.
Atalanta-Chievo Verona 1-1
Un punto che non serve a nessuna delle due; partita gestita meglio dal Chievo, che però alla fine non riesce a tenere 1-0 anche per inferiorità tecnica. Veneti praticamente condannati alla retrocessione in B. I ragazzi di Gasperini pagano le troppe assenze per infortunio.
Lazio-Parma 4-1
Partita praticamente chiusa dalla Lazio nei primi 45 minuti: una vera e propria lezione di calcio per i ducali, che giocano forse la loro peggiore partita di questo campionato.
Empoli-Frosinone 2-1
Il ritorno in panchina di Andreazzoli fa bene ai toscani, che ottengono i 3 punti. Parte benissimo l’Empoli, che già nella prima frazione di gioco realizza 2 gol. Nel secondo tempo, gli azzurri fanno tanto ma non riescono a trovare il gol della sicurezza rischiando addirittura di beccare il pareggio. Frosinone che, a parte il gol del 2-1, fa ben poco, ciociari praticamente retrocessi.
Napoli-Udinese 4-2
Partenopei che partono fortissimo, nonostante un’Udinese che ci prova in lungo e in largo a trovare la via del gol, cosa riuscita. Partita che però viene condizionata da un brutto infortunio di Ospina, che verrà poi trasportato al nosocomio napoletano per trauma cranico, per fortuna senza riportare gravi conseguenze. Bellissimo il gol decisivo di Mertens, che torna a segnare dopo diversi mesi.
Milan-Inter 2-3
Derby della Madoninna veramente bello, come non si vedeva da tanti anni. Partita meritatamente vinta dai ragazzi di Spalletti, che ritrovano il 3° posto e soprattutto quelle sicurezze nei propri mezzi perse nelle ultime uscite. Milan che forse, come ha detto Gattuso, è stato troppo sicuro di sè e anche forse troppo convinto di poter vincere. Unica cosa criticabile, l’assenza di Biglia che sicuramente avrebbe dato più fosforo ad un centro campo risultato inferiore ai cugini nerazzurri.