Un punto, zero tiri in porta, un primo tempo senza mordente con la squadra dello Stretto rimasta in 10 per il doppio giallo a Baclet e una ripresa scadente contro l’inconsistente ed ultima in classifica Paganese. La Reggina ha dimostrato di avere chiare difficoltà in fase di costruzione del gioco uscendo ridimensionata dal “Marcello Torre” con un’altra occasione persa da tre punti, che avrebbe potuto ridare ossigeno alla classifica che ora certifica 33 punti, con la zona playoff che si allontana ulteriormente.
Alla luce di tutto ciò, Drago purtroppo non sembra attualmente essere in grado di trovare soluzioni idonee per risolvere la crisi che attanaglia la sua squadra; se Confente nel finale di gara ha salvato il risultato, Kirwan ha invece mostrato qualche lacuna in fase difensiva mancando di proporsi adeguatamente in fase offensiva. Conson e Gasparetto si sono dimostrati all’altezza della situazione e se Solini qualche risposta l’ha data, al contrario Strambelli si è dimostrato discontinuo. Salandria e Zibert hanno dato prova di poter coesistere a centrocampo, ma Franchini ha inciso poco.
In avanti, Doumbia non ha trovato una stabile posizione, mentre il poco incisivo Blaclet, già ammonito, si è fatto inutilmente e colpevolmente espellere lasciando la sua squadra in dieci ed aggiudicandosi così la palma del peggiore in campo, mentre dal subentrato Tassi ci si sarebbe aspettato qualcosa di più.