Quando in un condominio si verifica un danno a causa di una perdita d’acqua da un tubo posto all’interno delle pareti di una delle abitazioni, chi paga? L’ articolo 2051 del Codice civile stabilisce che il responsabile “è colui che di tale bene ha la custodia”. Se le infiltrazioni provengono dalla rottura di un tubo di proprietà del condominio, quest’ultimo deve farsi carico dei lavori di ristrutturazione e rispondere del risarcimento anche per i danni subiti da mobili ed arredamenti in genere, compresi i costi che il malcapitato abbia sostenuto per il temporaneo pernottamento in una nuova abitazione.
Il condominio ha questo obbligo perché è “custode” delle parti comuni dell’intero edificio e, dunque, il soggetto titolare del dovere di manutenzione. I muri perimetrali sono tra le parti comuni e il condominio risponde dei danni cagionati a terzi dalla rottura di tubature ivi poste. Il terrazzo a livello è la superficie scoperta posta all’estremità di taluni appartamenti sullo stesso piano di altri che ne sono sprovvisti.
Per il proprietario costituisce un’espansione del proprio immobile e motivo di comodità, mentre per il condominio è un utile strumento di copertura del fabbricato; in questo caso, per danni da infiltrazioni di acqua rispondono tutti i condomini secondo quanto stabilito dall’art. 1126 del codice civile.