“Vedere questo entusiasmo mi fa tornare indietro di vent’anni. Ci speravo, l’avevo dichiarato in estate, ma non pensavo che in sei mesi ci saremmo riusciti, anche se è stato determinante l’arrivo del presidente Luca Gallo, che sta dimostrando con i fatti che vuole fare cose importanti; ma anche prima lo staff tecnico e i giocatori erano riusciti a farle. Domenica si prospetta un derby con una cornice di pubblico straordinaria e speriamo che sia una bella partita, soprattutto per noi”.
Più che nella conferenza stampa del ds Massimo Taibi sul consuntivo del calciomercato appena concluso, la vera notizia è stata nella calca che in contemporanea c’era al Granillo e nelle strade adiacenti per le persone che si affollavano ad acquistare il biglietto per il derby: “Duemila tagliandi venduti in sei ore – ha dichiarato l’addetto stampa Giuseppe Praticò – di cui 500 a Catanzaro, mentre il numero degli abbonati è praticamente arrivato a tremila”. Rapido l’incontro con i giornalisti nella sala stampa del ‘Granillo’, appena un quarto d’ora, ma del resto, a fronte di tante novità (nove arrivi – “e il presidente avrebbe voluto che ne prendessi ancora!” – e sette partenze) c’era ben poco da aggiungere.
“Pur iniziando in ritardo per il passaggio di proprietà, abbiamo raggiunto i nostri obiettivi anche perché per ciascuno ho puntato su almeno due alternative. Già prima della pausa c’era stato un confronto con mister Cevoli per intervenire dove ritenevamo ci fossero problemi: in avanti per l’assenza per infortunio di Maritato, in mezzo al campo, sulla fascia sinistra e sugli esterni che, a parte Sandomenico, realizzavano poco. Col nuovo presidente è cambiato il livello degli arrivi, non il tipo di interventi. Lo abbiamo alzato pensando di fare bene subito. Abbiamo cercato di avere un’alternativa in ogni ruolo. Siamo sicuri che la squadra sia competitiva e che nei play off se la potrà giocare alla pari con tutti. Fossimo ad inizio stagione, avremmo detto che la Reggina è da primi posti”.
Quel che conta è ricomporre la squadra: “Occorre un po’ di pazienza per trovare l’amalgama, ma, come abbiamo visto, il mister è stato bravo a cominciare ad inserire gli elementi”. Per quanto riguarda le dinamiche delle trattative, Taibi ha spiegato di aver avuto più difficoltà nelle uscite che non nelle entrate: “Adesso a Reggio vogliono venire tutti e nessuno vuole andare via. Tanto che Ungaro ha deciso di stare con noi; il limite sul numero di over condiziona le scelte, sarà fuori lista, ma non fuori rosa. L’acquisto più complicato è stato Baclet: lo seguivo da tempo, c’era l’accordo da un mese, ma il Cosenza non intendeva perderlo”.
Molti dei nuovi amaranto hanno contratti pluriennali: “Abbiamo accontentato le loro richieste ritenendo che potrebbero essere utili anche in categoria superiore. Se poi non dovessimo farcela a raggiungerla, saremmo già pronti per l’anno prossimo”.