Siracusa e Reggina hanno chiuso il turno di Coppa Italia con uno spumeggiante 3-3, ma sono stati gli aretusei a passare al turno successivo. Sei le reti firmate da Tulissi, Diop, Rizzo, Maritato e Ungaro, che hanno messo in evidenza le maglie ancora larghe dei reparti difensivi delle due contendenti. Senza gli ultimi arrivati Solini, Zibert e Tassi, oltre agli infortunati Salandria e Viola, mister Cevoli ha riproposto il suo 4-3-3, con Tulissi e Sandomenico esterni d’attacco e Navas a metà campo al posto del mediano ex Akragas e Matera. E’ stato il primo test probante per gli amaranto al cospetto di una squadra di categoria.
La partita
Nella prima frazione del primo tempo si è vista una bella Reggina in possesso di una condizione atletica migliore rispetto al poco brillante undici di Pagana. La truppa di Cevoli ha dimostrato di avere una buona impostazione, con trame di gioco interessanti, che hanno messo in seria difficoltà i siciliani. Il gol del meritato vantaggio della squadra dello Stretto, firmato Tulissi, è stato la logica conseguenza del gioco e del pressing messi in mostra, in fase di non possesso sugli avversari. I 45’’ del secondo tempo invece si sono rivelati subito pirotecnici, con la squadra calabrese che ha subito il ritorno degli avversari e, dopo essere andata sotto per due magie di Rizzo, è riuscita in rimonta a riequilibrare le sorti del match. La Reggina è comunque fuori dalla Coppa Italia di serie C, ma nonostante ciò gli uomini di Cevoli, in virtù di quanto mostrato nella prima frazione, hanno dato l’impressione di sapersi muovere in campo.
Per gli amaranto c’è solo il rammarico di aver concesso troppo nella ripresa, dopo un primo tempo di assoluta superiorità sui siciliani. Sugli scudi, Bonetto (piacevole sorpresa) franco bollatore implacabile del portatore di palla avversario. Buon lavoro anche in fase di non possesso: Navas è stato un autentico incubo per i portatori di palla avversari e Tulissi una pericolosa mina vagante in area avversaria negli ultimi 15 metri. Buona prova anche per Sandomenico, elemento generoso ed efficace nel mettere a dura prova la difesa siciliana, ed Emmausso, dimostratosi in palla, su cui l’ex tecnico del Renate può benissimo contare, mentre Confente va incoraggiato, peccato per quel gol preso da centrocampo. Ora bisogna pensare al campionato che incombe e Tulissi e compagni dovranno ripartire da quanto espresso nella prima frazione, dove si sono fatti preferire.
SIRACUSA: Gomis, Di Sabatino, Daffara (71’ G. Fricano), Palermo, Fricano (46’ Rizzo), Turati, Del Col, Tuninetti, Vazquez, Catania (85’ Silva), Diop (89’ Orlando) All.: Pagana
REGGINA: Confente, Kirwan, Conson, Redolfi, Zivkov (89’ Mastrippolito), Petermann, Bonetto (46’ Marino), Navas (71’ Franchini), Tulissi (64’ Emmausso), Sandomenico (64’ Ungaro), Maritato All.: Cevoli
Arbitro: Carrione di Castellamare di Stabia – Assistenti: Severino (Campobasso) Pellino (Frattamaggiore)
Marcatori: 19’ Tulissi, 52’ Diop, 69’, 82’ Rizzo, 89’ Maritato, 91’ Ungaro
Ammoniti: Bonetto, Maritato, Redolfi, Di Sabatino, Catania, Zivkov
Recupero: 3’pt, 4’st