Dopo la prima parte del precampionato, svoltasi a San Gregorio Magno (Sa), in attesa di avere risposte positive dai volti nuovi e dai tanti giovani in rosa, gli “uomini del mercato” sono chiamati a reperire altri elementi utili alla causa. Intanto, come annunciato dalla Reggina sul suo sito ufficiale, la seconda parte del ritiro della squadra si sta svolgendo il quel di Acri (Cs), ma bisognerà capire, una volta rientrati in sede, dove Tulissi e compagni continueranno ad allenarsi con il nuovo campionato alle porte.
Il club dello Stretto infatti non ha più la gestione del Centro Sportivo Sant’Agata, il cui affitto annuale (dopo il bando emesso dalla curatela fallimentare della vecchia società) è andato ad Antonio Girella, risultato aggiudicatario. Fermo restando i limiti di spesa societari, è di tutta evidenza che nei punti cardini la squadra abbia bisogno elementi di categoria che il ds Taibi è attualmente impegnato a reperire sul mercato. A tal proposito, è di queste ore la notizia della firma del difensore Redolfi, ufficializzato dal sodalizio di via Petrara; il centrale difensivo, classe 94, nell’ultima stagione alla Juve Stabia, è rientrato all’Atalanta per fine prestito.
Valide soluzioni alternative nell’organico
Intanto il direttore sportivo amaranto dovrà, di concerto con mister Cevoli, porre la sua attenzione al centrocampo, dove ci sarà anche da valutare la posizione di Mezavilla. L’anno appena trascorso, ha messo in evidenza una squadra carente in generale nell’organico, ma in particolare in fase di realizzazione. Quest’anno invece, sembrano esserci diverse e valide soluzioni alternative in attacco, dove i nuovi (Emausso – Maritato) dovranno dimostrare le loro qualità. In ogni caso, si dovranno comunque acquisire le prestazioni di almeno un altro attaccante di peso per migliorare (e di molto) il rendimento della squadra in termini di gol messi a segno, ma quello che più conta sono i punti conquistati, perché la classifica potrebbe, a fronte di equilibri emergenti, diventare da subito corta. Lo impone la nuova stagione agonistica, che vede ai nastri di partenza un Catania che dovrebbe farla da padrone ed al quale nell’immediato futuro si potrebbero aprire scenari più interessanti, mentre un ruolo importante dovrebbe ricoprirlo il Catanzaro, pronto per la scalata verso la prima posizione. A differenza della scorsa stagione, invece, alle spalle delle due favorite al salto di categoria si potrebbe, come accennato prima, configurare una situazione molto equilibrata che la squadra dello Stretto è chiamata a spezzare a suo favore, perché le neo promosse non staranno certo a guardare. Una di queste è il Potenza che, per quel che riguarda il reparto arretrato, si è assicurato (a buon ragione) due elementi d’esperienza come Emerson e Giosa e potrebbe non fermarsi qui sul mercato, che la vede al momento tra le squadre più motivate.