I titolari dei laboratori accreditati calabresi: “No a contratti con tetti di spesa decurtati”

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa della Feder Lab:

COMMISSARIO AD ACTA AL PIANO DI RIENTRO

CATANZARO

AL PRESIDENTE  DELLA REGIONE 

Direttori  Generali  ASP 

Cosenza – Catanzaro – Reggio Calabria

Vibo Valentia – Crotone

Vi informiamo che l’assemblea dei titolari dei laboratori accreditati, tenutasi oggi a Lamezia Terme, ha deciso di non subire l’imposizione di sottoscrizione di contratti (validi per l’esercizio 2017, ormai  concluso) contenenti tetti di spesa decurtati a consuntivo e clausola di rinuncia alle azioni giudiziarie intraprese e/o future. Pretesa, quest’ultima, particolarmente significativa per una Pubblica Amministrazione che evidentemente non è certa – come invece dovrebbe essere –  di procedere nella piena legalità perché, se così fosse, non dovrebbe temere in alcun modo il vaglio dei Giudici facenti parte della stessa Pubblica Amministrazione.
Invece, con ultimatum perentori e privi di ogni volontà collaborativa (anzi, nella convinzione che collaborare significa adeguarsi  alle vostre decisioni), avete ritenuto di trattarci da sudditi,  o peggio, da cittadini nei confronti dei quali non avere neanche il riguardo di una consultazione ed ai quali negare il compenso di attività già svolte.

Come vi è noto, ci siamo già rivolti al TAR che ha pronunciato, nei giorni scorsi, ordinanze significativamente  motivate. Nella giornata di oggi depositeremo, presso le competenti sedi della Procura della Repubblica, le denunce nei confronti dei responsabili di atti che – secondo noi – configurano gli estremi dei reati di abuso e tentata estorsione. Per questo – in esecuzione  di decisione assunta dall’assemblea a larghissima maggioranza – nessuno dei  nostri rappresentanti si recherà presso le ASP a sottoscrivere contratti per adesione, ben consapevoli che la minacciata sospensione dell’accreditamento, in  presenza dei giusti motivi per rifiutare la stipula, (nel nostro caso, sussistenti), non avrebbe nessun fondamento giuridico, si presenterebbe come una gravissima ritorsione ed un atto politico di aggressione ad un’intera categoria ed a centinaia di lavoratori. Nonostante tutto, confidiamo che il buon senso prevalga e che il Presidente della Giunta Regionale intervenga finalmente in modo decisivo a favore dei cittadini, i quali vengono privati dei livelli minimi di assistenza a causa di decreti commissariali immotivati e illegittimi, dei lavoratori, che rischiano ingiustamente il posto di lavoro, e delle aziende, che hanno continuato a garantire il servizio nonostante non ricevano pagamenti da oltre 6 mesi.

FEDER LAB