Finalmente riprenderanno i lavori per il completamento del nuovo Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria. L’appalto del cantiere di via del Gelsomino è stato qualche mese fa aggiudicato alla società campana Ati “Passarelli Spa“, comprendente anche le ditte “Graded Spa”, “Sieme srl” e “Fenix Consorzio Stabile Scarl”, che a breve inizierà a far ripopolare l’edificio di macchinari ed operai. Alla conferenza stampa di presentazione al comune, presenti tra gli altri il sindaco Giuseppe Falcomatà e l’ing. Giovanni Festa, è stata illustrata punto per punto l’intera programmazione dei lavori che dovrebbero essere completati in due anni, con la proiezione di un filmato, realizzato da un drone, documentante l’intera ed imponente struttura del nuovo Foro giudiziario: “L’appalto è stato ufficialmente chiuso nell’agosto 2017 – ha esordito Festa – i lavori avranno la durata di due anni, con un finanziamento a base di gara di 26.581.209,56 euro ed un importo di contratto di 18.545.698,62 euro, e porteranno all’ultimazione dei parcheggi sotterranei del complesso nonché della viabilità interna e del tunnel sotto servizi; inoltre, sarà finalmente completata la copertura bioclimatica, di cui è già stata realizzata la struttura in acciaio. Resta solo da terminare l’intero pacchetto di copertura, con lastre traslucide, e tutto il sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche. I rivestimenti interni ed esterni dell’edificio saranno terminati definitivamente, mentre verranno installati tutti gli impianti elettrici, di climatizzazione, di telefonia e comunicazione dati, questi ultimi ancora in attesa di realizzazione”.
“Il ritorno della forza lavoro”
“Questa è una giornata felice – ha detto Falcomatà – anche perché proprio oggi ricorrono i vent’anni dall’inizio dell’iter della progettazione del nuovo Palazzo di Giustizia di via del Gelsomino, purtroppo minati da due decadi di lungaggini e falle burocratiche. Non dimentichiamo poi che la riapertura del cantiere riporterà la forza lavoro a Reggio Calabria, ridando così al cittadino la speranza di trovare un’occupazione; un’occupazione che si inserisce in un programma più ampio, poiché daremo avvio anche ai lavori di parcheggi di interscambio tra i principali snodi comunicativi della Città Metropolitana. Ma, grazie al nuovo Foro, il Cedir tornerà finalmente al suo giusto ruolo di polo giudiziario e comunale reggino, giacché l’ultimazione dei lavori edili comporterà il trasferimento degli uffici del tribunale, della Procura e dell’Ordine degli avvocati alla loro nuova sede. Anzi, desideriamo vivamente di poter già inaugurare il prossimo anno giudiziario nel nuovo Palazzo di Giustizia”.
Tutto il materiale informativo sarà esposto presso l’Urban Center in Via Tommaso Campanella 33, nonché on line sul sito della partecipazione iopartecipo.reggiocal.it